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Roland Garros 2021, il tabellone di Jannik Sinner. Ancora in rotta di collisione con Rafa Nadal, possibile la rivincita di Roma agli ottavi

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Il Roland Garros 2021 è sempre più vicino. Da domani mattina Parigi sarà il centro del mondo tennistico per due settimane, fino a quando il 13 giugno si scoprirà chi alzerà la Coppa dei Moschettieri. Dopo i quarti conseguiti nel settembre 2020, Jannik Sinner si presenta in Francia con la voglia di stupire, dopo una stagione sul rosso che ha regalato gioie (la semifinale a Barcellona) e qualche dolore (i ko con Popyrin a Madrid e Rindenknech a Lione), oltre a due match fondamentali per la sua crescita con Novak Djokovic e Rafa Nadal. E sulla sua strada si staglia di nuovo l’ombra del mancino di Manacor.

Se l’altoatesino dovesse spingersi fino agli ottavi di finale, ritroverebbe di nuovo il re della terra rossa al suo cospetto per la terza volta in otto mesi, la seconda in tre settimane. Sia lo scorso anno a Parigi che a Roma Jannik ha venduto cara la pelle, ma ha affrontato una versione di Rafa tirata a lucido, che non gli ha perdonato ogni minimo errore o incertezza quando la partita poteva prendere la sua strada: se dovesse ripetersi il match da sogno con il numero 3 del mondo, dovrà fare tesoro di ciò che le due partite precedenti gli hanno insegnato.

Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, in questo caso rappresentato da tre partite da disputare. Sinner debutterà contro Pierre-Hugues Herbert, avversario sicuramente alla portata che ha avuto modo di sfidare e battere sul cemento di Colonia lo scorso ottobre. A seguire invece uno tra il ligure Gianluca Mager e John Millman, uno che nella suo 2021 sul rosso non è andato oltre le due vittorie ottenute a Monaco di Baviera a fine aprile. Nel terzo turno l’avversario più accreditato avrebbe le fattezze di Gael Monfils, che a Lione ha ottenuto la prima vittoria dell’anno contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild, ma attenzione anche al suo avversario, Albert Ramos-Vinolas, uno che su queste superfici ci sguazza.

Solo dopo questi tre successi arriverebbe l’onore di sfidare Nadal, replicando così i quarti dello scorso anno. Match complicatissimo, diciamola tutta, soprattutto se Rafa si presentasse all’appuntamento nella sua forma migliore e, teoricamente, dopo tre partite avrebbe un fisico assai rodato. Semmai dovesse arrivare un successo con l’iberico, gli incroci successivi porterebbero ai quarti uno tra Andrey Rublev e Aslan Karatsev, entrambi battuti in questi mesi su terra; l’eventuale semifinale potrebbe avere protagonista il numero 1 Novak Djokovic mentre a porsi fra Jannik e il torneo potrebbe essere Stefanos Tsitsipas. Ma realisticamente, già arrivare agli ottavi e far sudare sette camicie a Nadal può essere un risultato più che accettabile per il numero 18 del mondo.

Foto: LaPresse

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