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Roland Garros 2021, Roger Federer e le incertezze sul ritorno a Parigi

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A volte sorridevo mentre disputavo quell’incontro, ero felice di essere a Parigi. Era il 2019 e non sapevo se volevo davvero disputare nuovamente il Roland Garros in futuro, nella mia carriera“. In questi due ultimi anni qualcosa è cambiato e Roger Federer ci ha ripensato, visto che l’elvetico sarà ai nastri di partenza del torneo parigino.

Il campione di Basilea non gioca uno Slam dall’Australian Open 2020 ed anche in questa stagione lo svizzero ha fatto delle comparse in Qatar e a Ginevra. Tre match in totale in tutto il 2021 con la sola vittoria in tre set contro Daniel Evans sul cemento di Doha e le due sconfitte con il georgiano Nikoloz Basilashvili e l’ultima con lo spagnolo Pablo Andujar.

Proprio il ko con lo spagnolo ha aperto numerosi dubbi su quello che ci si può aspettare da Roger Federer nel prossimo Roland Garros. L’elvetico è apparso ancora molto indietro di condizione e la terra non è certamente la superficie dove si è espresso al meglio in carriera. La sensazione è quella di Federer appena sopra il 50% e che vuole giocare il Roland Garros per godersi nuovamente l’aria di uno Slam in attesa del suo Wimbledon e poi delle Olimpiadi di Tokyo, che sono i due grandi obiettivi stagionale.

Già raggiungere la seconda settimana potrebbe rappresentare un risultato veramente eccezionale per lo svizzero, che avrà bisogno anche di un po’ di fortuna nel sorteggio, evitando magari uno specialista del rosso come Andujar, che può metterlo in grandissima difficoltà. C’è poi la grande incognita dei match tre set su cinque, con l’elvetico che non disputa un incontro di questa durata dalla semifinale di Melbourne dello scorso anno contro Djokovic.

C’è poi l’ipotesi più romantica ed anche malinconica sulla presenza di Roger Federer a Parigi. Il 2021 potrebbe anche essere l’ultimo anno della carriera per il campione svizzero, che potrebbe aver deciso di vivere un ultimo grande ballo al Roland Garros.

Foto: LaPresse

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