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Roland Garros 2021, un buon Roger Federer liquida Denis Istomin in tre set

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È dolcissimo il ritorno di Roger Federer sulla terra rossa di Parigi. Il campione svizzero debutta felicemente al Roland Garros 2021, battendo in tre set il qualificato uzbeko Denis Istomin con un 6-2 6-4 6-3 senza appello in poco più di un’ora e mezza e confermando la striscia positiva con il suo avversario: otto successi in altrettanti incontri nella loro storia. Ma Roger è parso molto più centrato rispetto a quello visto poche settimane fa a Ginevra. Ora per lui uno tra Marin Cilic e Arthur Rinderknech.

All’elvetico bastano pochi minuti per instradare il primo set: al quarto scambio una volée selle sue lo portano ad avere una palla break subito sfruttata. Federer appare molto meno fermo sulle gambe, i suoi colpi non sono sicuramente quelli dei giorni migliori ma rispetto alla sbiadita apparizione contro Pablo Andujar è sicuramente più performante: una voleé di Istomin ripresa da terra nel settimo gioco fa smuovere l”ooh’ di approvazione del centrale, secondo break e primo set portato in cascina.

Anche nella seconda frazione Roger prova a mettere subito pressione al servizio avversario, fermandosi ai vantaggi. Piano piano l’elvetico prende sempre più confidenza con il campo, regalandoci un paio di dritti in movimento da antologia; anche stavolta il break arriva in apertura, stavolta al terzo gioco. Il numero 8 del seeding controlla agevolmente la partita e chiude la seconda frazione con una volée morbidissima ed un ace centrale.

Istomin non vuole essere lo sparring partner di Federer e prova ad infastidirlo con la potenza, infilando un paio di legnate mica da ridere da fondocampo. Ma quando vuole, lo svizzero modella il gioco a proprio piacimento come nei giorni migliori. Nel quinto gioco Roger regala un altro paio di gemme tra dritto e gioco di volo e si prende un ulteriore break. Sul 4-2 per tanto così non mette in campo un tweener da far venire giù il centrale, ma gli basta chiudere la partita con la volée in rete dell’uzbeko.

Partita senza storia, in cui Federer ha concesso il nulla cosmico al servizio: solo tredici punti complessivi su sessantacinque, un saldo pauroso tra i 48 vincenti ed i 20 errori non forzati, ben 13 palle break, di cui 5 sfruttate. Non sarà il king Roger dei giorni migliori, ma quello visto oggi è sicuramente è la versione migliore vista nel 2021.

Foto: LaPresse

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