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Rugby, Top 10: Rovigo vince e a tempo scaduto conquista la finale

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Sarà Petrarca Padova – Rovigo la finale del Top 10 2020-2021, il massimo campionato italiano di rugby. A raggiungere i padovani, infatti, sono gli altri veneti che vincono in casa, ma serve una meta da ruck a tempo ampiamente scaduto per trovare il vantaggio che ribalti il 31-22 dell’andata. Rabbia Calvisano che fino a tempo scaduto era in finale

Primi minuti di grande equilibrio, con Rovigo che deve fare la partita e Calvisano che va di ripartenza, come con Vunisa. Tanta la pressione sui padroni di casa, che però in difesa stanno attenti e impediscono agli ospiti di andare a segno. Insiste Calvisano nella metà campo rossoblù nel primo quarto della partita, ma verso il 20’ una fiammata dei padroni di casa porta Rovigo nei 22 avversari, ma poi il calcio di Trussardi viene annullato in area di meta dalla difesa.

Ha alzato il ritmo la squadra di Casellato e al 23’ conquista una punizione, va sulla piazzola Cozzi e vantaggio Rovigo 3-0. Insistono i rossoblù, trovano un bel break con Antl, ma il suo calcio viene annullato, ma poco dopo un’altra bella azione del Rovigo con il pallone che si muove velocemente fa arrivare l’ovale a Vian che finta e va tra i pali per il 10-0 al 28’ e ribaltato il divario di gara 1 (31-22 per Calvisano). Alla mezz’ora occasione per Calvisano dopo un pallone rubato, il calcio di Trulla mette in difficoltà la difesa di Rovigo che si salva in extremis.

Si riparte, così, nel secondo tempo con ancora tutto da decidere e i padroni di casa che hanno un solo punto da difendere nel punteggio aggregato delle due semifinali. Continua la sfida molto dura tra le due squadre e Rovigo sfrutta la mischia per allontanare Calvisano dalla propria metà campo. Al 53’, però, fallo dei padroni di casa e Hugo va sulla piazzola e trova i primi tre punti della partita per i bresciani, che ora si riportano avanti nella doppia sfida. Ora alza il ritmo la squadra di Guidi e sposta il baricentro di nuovo nella metà campo del Rovigo.

Poco dell’ora di gioco scontro in ruck tra Trussardi e Trulla e Liperini decide di ammonire il numero 9 del Rovigo per una presunta spallata sul volto dell’estremo. Va così sulla piazzola Hugo al 66’ ma sbaglia malamente e nulla di fatto e si resta 10-3. Poco dopo errore di Rovigo in ruck, ancora un’infrazione e questa volta Hugo non sbaglia e -4 per Calvisano. Nonostante l’inferiorità prova a reagire Rovigo, obbliga due volte al fallo gli ospiti e si porta al limite dei 22 avversari. Fallo di Vian e nulla di fatto. Insistono i padroni di casa, a 5 minuti dalla fine, che hanno bisogno di una meta per andare in finale, ma ancora una volta nulla di fatto. Ma quando Calvisano sembra in controllo, ecco la fiammata di Rovigo sul lato sinistro. Pallone che arriva a Cioffi che si invola e va a schiacciare tra i pali per la meta che impatterebbe il risultato. Ma c’è un avanti sul passaggio di Antl e nulla di fatto. Ancora una chance finale per Rovigo, ancora un fallo a proprio favore e una touche sui 5 metri. Ultimo assalto e a tempo scaduto arriva la meta di Greeff e con la trasformazione Rovigo vince 17-6 e ribalta il 31-22 dell’andata e va in finale.

Foto: Alfio Guarise/LPS

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