Superbike
Superbike, chi metterà in dubbio il dominio di Jonathan Rea? Il britannico insegue il settimo titolo!
Dove eravamo rimasti? Sono trascorsi 216 giorni dall’ultimo appuntamento del Mondiale Superbike e finalmente, dopo una lunga attesa, si ricomincia a fare sul serio.
Torna il campionato delle derivate di serie e si riprenderà dal weekend di Aragon (Spagna). Per la prima volta dal 2004, il Mondiale prenderà il via dall’Europa, ma la domanda è sempre la stessa: chi metterà in dubbio il dominio di Jonathan Rea?
Il sei volte iridato sarà nuovamente in azione sul MotorLand dove vanta un primato notevolissimo: dal 2015, anno in cui ha iniziato a correre con Kawasaki, non ha mai mancato l’appuntamento con il podio. Per Johnny, infatti, ne sono arrivati ben 17. Rea, inoltre, va anche a caccia della vittoria numero 100 nel WorldSBK. Potrebbe dunque essere il primo pilota nella storia di un Campionato del Mondo di velocità FIM a vincere 100 gare in una categoria. A dare sostegno alle sue ambizioni ci sarà la nuova Kawasaki ZX-10RR che presenta una carena nuova e un motore più potente. In buona sostanza, per gli avversari saranno problemi.
Chi potrà contrastarlo? Cercherà di essere della lotta in primis il team-mate Alex Lowes, nonostante un infortunio riportato nel corso della pre-stagione. Le motivazioni del britannico sono molto elevate e la “verdona” lo sosterrà. E poi la Ducati che potrà fare affidamento sul vice-campione del mondo Scott Redding e sulla new entry Michael Ruben Rinaldi.
Attenzione anche a Yamaha che nel 2020 con la stella turca Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) ha chiuso la stagione al quarto posto in classifica con tre vittorie, senza sottovalutare la Honda. Alvaro Bautista (Team HRC) e il compagno di squadra Leon Haslam potrebbero rappresentare un’insidia, visto il grande la voro degli ingegneri HRC sulla Fireblade CBR1000RR-R SP.
A chiudere il cerchio, la BMW non vorrà stare a guardare e il guanto di sfida è stato lanciato con il nuovo progetto M 1000 RR, la prima Superbike di derivazione dalla serie M. Tom Sykes, “Stella polare” della scuderia tedesca, vorrà dimostrare il proprio valore, essendo tra l’altro il pilota che ad Aragon vanta il maggior numero di pole-position. Tuttavia, Tom dovrà guardarsi dal suo nuovo compagno di squadra Michael van der Mark, anche se il pilota olandese sta ancora familiarizzando con la nuova moto, caratterizzata da alette innovative e da un motore molto potente.
Alla fine della fiera, però, sarà sempre Rea il candidato numero uno al successo, sulla base dei test pre-stagionali che sono andati in scena proprio su questa pista. Pertanto, la settima corona non è affatto una chimera.
Foto: LaPresse