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Taekwondo, Paulina Armeria: dal Messico all’Italia, sognando le Olimpiadi. Obiettivo pass a Sofia

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Paulina Armeria Vecchi_FITA

Provare a prendersi qualcosa di veramente straordinario. Paulina Armeria Vecchi sarà una dei tre rappresentanti azzurri al preolimpico di taekwondo verso i Giochi di Tokyo, che si terrà a Sofia il prossimo 7 e 8 maggio: l’italo-messicana volerà alla volta della Bulgaria con un solo obiettivo, quello di staccare un pass per la kermesse estiva giapponese.

Classe 1996, la nativa di Città del Messico che dal 2020 – per effetto delle origini legate a suo nonno Remo – concorre per l’Italia ha voglia di stupire.

Agli Europei di un mese fa, tenutisi sempre nella capitale bulgara, ha fatto capire di essere in palla, arrivando sino ai quarti di finale nella categoria di peso dei -62 kg, ma ora il livello si alza. Si, perchè bisogna “rientrare a concorrere” in quei -57 kg olimpici, in un torneo dove nessuno farà calcoli o regali.

Servirà un taekwondo preciso ed equilibrato: “attenzione, concentrazione, ritmo e velocità”, la filastrocca che a volte assume contorni ludici questa volta dovrà diventare un must.

E’ probabile che alla fine per arrivare all’ambizioso traguardo servirà anche superarsi, ma Paulina Armeria Vecchi è una “per definizione” abituata ai grandi salti, come quando ha lasciato il Messico per approdare definitivamente nel Bel Paese: non ha paura di mettersi in gioco per evolvere e regalarsi e regalare all’Italia un nuovo pass verso le Olimpiadi di Tokyo.

Il tatami chiama in maniera speciale, in un’annata particolare: è tempo di dare tutto, di non lasciare niente di intentato per trasformare il sogno in speranza, in obiettivo, in traguardo.

FOTO: FITA

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