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Tennis, Lorenzo Musetti a caccia di conferme per un Roland Garros da protagonista

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Lorenzo Musetti è pronto a fare il suo esordio al Roland Garros. Un esordio non senza aspettative per il giovane azzurro, prima fra tutte quella di capire a che punto è arrivato nel suo percorso di crescita. Il 19enne nativo Carrara ha dimostrato di trovarsi molto bene sulla terra rossa come palesato con il raggiungimento degli ottavi di finale dello scorso anno agli Internazionali d’Italia e della semifinale di qualche settimana fa a Lione.

Il salto in avanti del tennista italiano è stato favoloso, in soli 12 mesi è risalito nel ranking ATP di oltre 200 posizioni, e ora è giunto il momento di consolidare il suo gioco a un certo livello. Musetti ha disputato solo 27 match nel circuito maggiore, un numero estremamente esiguo per sbilanciarsi su qualsivoglia valutazione, ma ha lasciato intravedere un potenziale sconfinato.

Come per tutti gli atleti della sua età ci sono, fortunatamente, tanti aspetti sui quali lavorare e migliorare sia a livello tecnico che di gestione della partita. Potersi cimentare con i migliori del mondo, come avverrà al Roland Garros, sarà una palestra preziosissima in vista di un futuro che appare roseo e condito da successi e soddisfazioni.

E’ innegabile che i tifosi italiani si augurano che possa esserci l’exploit nello Slam francese, ipotesi che potrebbe prendere corpo al netto di un sorteggio non troppo sfortunato, ma a prescindere dal risultato il toscano andrà a caccia di conferme sulla qualità del lavoro svolto sin qui. La crescita fisica e tecnica è stata evidente ed è diretta conseguenza del suo talento. Ora bisogna mettere a punto tutta una serie di dettagli che a un certo livello possono fare la differenza.

Impossibile stabilire un obiettivo concreto in vista del Roland Garros forse semplicemente, ma non banalmente, potrebbe essere quello di riuscire ad esprimersi al meglio delle proprie capacità. Già questo potrebbe consentirgli di togliersi grosse soddisfazioni.

La condizione fisica è quella giusta, come dimostra il successo ottenuto pochi minuti fa contro Gianluca Mager, così come quella psicologica. Musetti, quindi, in vista dello Slam di Parigi avrà la licenza di stupire come è riuscito a fare tante volte nei primi mesi di permanenza nel circuito maggiore.

Foto: LM / Valerio Origo

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