Tokyo 2021
Tokyo 2021, Cordiano Dagnoni sui portabandiera: “La scelta di Elia Viviani è un tributo a tutti gli italiani che vanno in bicicletta”
Una pagina di storia. E’ quello che accaduto oggi con la nomina di Elia Viviani e di Jessica Rossi a portabandiera della spedizione olimpica alla volta di Tokyo dell’Italia. Non era mai accaduto che il nostro Paese fosse rappresentato da due atleti nella cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. In questo caso la scelta è fatta sia per quello che i due olimpionici hanno ottenuto nella loro carriera che per l’unione uomo-donna, in una società aperta e non chiusa su se stessa.
In questo contesto, entrambe le discipline (ciclismo su pista e tiro a volo) possano fregiarsi di un riconoscimento mai avuto perché nessun tiratore e corridore aveva ricevuto ciò. Grande soddisfazione c’è nelle parole del presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni: “Prima di tutto siamo felici e lusingati che il ciclismo, finalmente e per la prima volta, sia portabandiera alle Olimpiadi. Condividere questa gioia con un’atleta come Jessica Rossi è ulteriore motivo d’orgoglio. La scelta di Elia Viviani è inoltre un tributo a tutti gli italiani che vanno in bicicletta e che amano il nostro sport“, ha sottolineato il n.1 della FCI.
“I Giochi Olimpici sono l’evento più visto al mondo e pertanto quale vetrina migliore, in questo momento particolare in cui la bici è uno strumento apprezzato sia come simbolo libertà che di benessere? Il nostro campione, Viviani, è un grande uomo che incarna alla perfezione i valori del movimento ciclistico. Infine voglio esprimere un grazie particolare al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e alla nuova Giunta, che hanno ritenuto di dare al ciclismo questa responsabilità e questo onore”, ha aggiunto Dagnoni.
E dunque si pensa ai Giochi, sperando che questa novità sia di buon augurio per le prestazioni degli azzurri sui campi di gara.