È il russo nato in Ucraina, Aleksandr Bondar, il nuovo campione d’Europa della gara storicamente più prestigiosa, quella dalla piattaforma dieci metri uomini. La sfida attesa a tre c’è stata eccome, tra Bondar, Daley e Minibaev, non a caso unici atleti oltre 500 punti. Alla fine si è imposto l’ex ucraino (uno dei pochissimi, se non l’unico atleta, a fare il percorso inverso, dall’Ucraina alla Russia, e per questo minacciato più volte), grazie a una chiusura perfetta con il doppio e mezzo indietro con due avvitamenti e mezzo. Qualche errore qua e là per Daley, argento, con Minibaev bronzo, a certificare il primo posto nel medagliere dei tuffi della Russia.
Per l’Italia dodicesimo e ultimo posto per Riccardo Giovannini, già bravo ad agguantare un posto tra i magnifici 12 della finale. In realtà la sua prova è stata più che discreta, ma ha pagato caro l’unico errore pesante commesso, quello nel triplo salto mortale indietro, con partenza dalla verticale. Per lui, alla fine, 342,90 punti. Ma il bilancio dell’Italia dei tuffi all’Europeo è sontuoso, con ben sette medaglie (5 per Pellacani) e due ori. Da domani toccherà ai nuotatori in corsia.