E’ un’Italia dei tuffi clamorosa quella in acqua alla Duna Arena di Budapest, perché al di là delle medaglie, che spuntano come funghi, ci sono prestazioni di altissimo livello, che fanno ben sperare per il futuro. Nella gara del trampolino da 1 metro maschile, quella che ieri aveva regalato il titolo (bis) a Elena Bertocchi e il bronzo a Chiara Pellacani,Giovanni Tocci torna ai livelli del bronzo iridato 2017 e con una prova sontuosa (tre tuffi oltre quota 70 punti) conquista uno splendido terzo posto, dopo gli argenti di Londra 2016 e a Glasgow 2018.
La Finale si dimostra di alto livello, la lotta per le medaglie è splendida, non per l’oro però, perché quello se lo aggiudica, con una cavalcata trionfale, il tedesco Patrick Hausding, campione uscente e oro anche a Berlino 2014 in questa gara: Hausding non scende mai sotto il “7”, come votazione in ogni rotazione e vince con un vantaggio enorme, a quota 427,75 punti. Ma la serie di Tocci è clamorosa, soprattutto perché riesce a portare ben due tuffi da 72 punti, quello con avvitamento e il triplo e mezzo avanti, più l’ultimo, il doppio e mezzo ritornato, da 74,40: totale, 402,50. E’ bronzo per 4 decimi di punto e perché nel tuffo finale Jack Laugher, fenomenale britannico che ha in mente però soprattutto la gara olimpica da tre metri, infila una prestazione da “8” e conquista l’argento. Poco male. Quarto posto, in rimonta, per Lorenzo Marsaglia, bronzo nel 2019 e “tradito” dalla rotazione indietro, ma in ogni caso capace di totalizzare 371,05 punti.