Penultima giornata di Finali alla Duna Arena per il programma dei tuffi, che domani chiuderà con il synchro 3m donne e la piattaforma maschile. Un bello spettacolo davvero hanno offerto le coppie del trampolino 3m synchro uomini, soprattutto per la sfida di altissimo livello tra Gran Bretagna e Russia, combattuta, intensa, tecnica, di altissimo livello e aperta fino al termine. Hanno prevalso i britannici, con Daley/Lee, a quota 477,57, ma di soli 5,61 punto sui russi Bondar/Minibaev, che con un ultimo tuffo da 100 punti (si sono fermati a 96) avrebbero potuto far saltare il banco. Non è avvenuto, ma di un niente, visto che hanno chiuso a quota 471,96. Bronzo alla Germania, con Hausding che sale a quota 37 medaglie europee, di cui 17 d’oro. Quarta l’Armenia, poi Ucraina, Italia, Grecia e Bielorussia.
Capitolo Italia: la giovanissima coppia Larsen-Timbretti/Gugiu, all’esordio continentale dopo la Coppa del Mondo, ha portato a termine una gara discreta, pagando a caro prezzo due errori gravi, quello sul “doppio con doppio”, quindi il 5154 B, doppio salto morale e mezzo avanti con due avvitamenti e anche sul triplo e mezzo ritornato raggruppato. Per il resto, poco da dire ad Andreas ed Eduard: molto bene sugli obbligatori (quasi 100 punti), altrettanto sul triplo e mezzo ritornato e sul triplo e mezzo avanti. Tutta esperienza per il futuro. Azzurri sempre a quota 5 medaglie nei tuffi, con 2 ori, domani potrebbe anche arrivare il terzo con la coppia Pellacani-Bertocchi, fresca di terzo posto in Coppa del Mondo, dal trampolino 3m synchro donne. Incrociamo le dita.