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Pallavolo
Volley, Andrea Gardini: “Essere se stessi conta più del talento. I risultati del mio allenamento mi stupiscono”
Nuovo appuntamento con Volley2U, il programma a cura di Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicato al mondo della pallavolo. Ospite in trasmissione, l’ex pallavolista Andrea Gardini, tre volte campione del mondo, ora allenatore dello Jastrzebski, club polacco vincitore dello scudetto.
Una grande soddisfazione, quella raggiunta nella sfida contro Zaska, sudata e inaspettata: “Quando sono arrivato nel club – commenta coach Gardini – ho subito realizzato di non essere in una squadra che doveva essere quella da battere. Ma, comunque, siamo sempre stata una squadra rognosa, fastidiosa, con personaggi dal carattere molto forte. I ragazzi sono voluti diventare un team di combattenti. Durante il cammino per lo scudetto, avevamo realizzato che avrebbero potuto batterci, ma non ‘asfaltare’. In tre mesi assieme, con determinazione e pazienza, siamo riusciti a superare tanti problemi, arrivando fino alla fine. Quando abbiamo portato a casa lo scudetto – conclude – ero talmente esterrefatto che non ci credevo. Non era impossibile ma eravamo lì punto a punto. Io ancora dovevo realizzare, i ragazzi si erano già buttati in terra per festeggiare. Ma io non ci credevo”.
Per essere vincenti, sicuramente una squadra deve essere gestita da un buon allenatore. Ma esiste davvero un metodo ideale? Ecco come ha risponde Andrea: “Io parto dal presupposto che un allenatore debba essere se stesso, senza fingere, senza esagerare le reazioni perchè si capisce quando un allenatore ‘finge’ recitando un ruolo non suo. Io sono sempre stato me stesso, cercando di trasmettere e riprodurre le mie esperienze da giocatore nella squadra che alleno. Poi, più avanti, i ragazzi capiscono quanto certi aspetti siano fondamentali molto più del talento. Tutto il resto son ca***e. E’ quando si è in difficoltà che viene fuori la vera capacità di un atleta. E’ in quei momenti che il giocatore fa la differenza, ed è su questo che ho scelto su quali ragazzi puntare. Per me, comunque, il risultato del mio metodo di allenamento è stata una sorpresa”.
Questo e molto altro, nella video intervista integrale.