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Volley, Chicco Blengini: “Obiettivo medaglia alle OIimpiadi. Due gruppi per scegliere i migliori”

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Gianlorenzo “Chicco” Blengini ha presentato la stagione che attende la Nazionale Italiana di volley maschile. Il CT ha diramato le convocazioni per una serie di collegiali di preparazione alle Olimpiadi e ha svelato la lista degli atleti che parteciperanno alla Nations League. In sostanza gli azzurri si dividono in due gruppi, che poi convergeranno e da cui scaturiranno i nomi dei giocatori che voleranno a Tokyo per andare a caccia del podio ai Giochi.

Il tecnico ha parlato in conferenza stampa ed è stato molto chiaro: “L’obiettivo è una medaglia, anche se la corte dei pretendenti resta molto vasta, forse anche di più di quello che era un anno fa: Polonia sopra agli altri, ma anche Brasile, Usa, Francia, Russia e non dimentichiamo la Argentina che arriva ai Giochi forse nel suo momento migliore come maturità”.

Successivamente si sofferma sulla marcia di avvicinamento all’evento: “Quest’anno la priorità sono i Giochi Olimpici, attorno a questo evento ruota tutta la programmazione dell’attività. Voglio innanzitutto ringraziare la Federazione perché ci dà la possibilità di lavorare con due gruppi distinti, non tutte le nazionali hanno questa opportunità e ci permetterà di lavorare sicuramente meglio. In questa stagione avremo due gruppi di lavoro, uno farà la Volleyball Nations League e l’altro lavorerà tra Roma e Cavalese. Questa divisione nasce dalla volontà di costruire per ogni atleta un proprio percorso che sia funzionale per permettermi poi di scegliere i giocatori che disputeranno i Giochi Olimpici. Tutti i ragazzi che disputeranno la VNL e quelli che lavoreranno nei vari collegiali avranno le stesse possibilità di essere convocati per i Giochi di Tokyo. Per alcuni di loro sarà necessario giocare in VNL per accumulare un bagaglio d’esperienza internazionale idoneo, mentre gli altri, per arrivare bene a fine giugno ed essere coinvolti nei possibili dodici per Tokyo, hanno maggiore bisogno di riposare e fare un lavoro, anche dal punto di vista fisico, diverso. In VNL l’8 giugno – prosegue il tecnico azzurro – avremo la possibilità di inserire atleti diversi per disputare le ultime sei partite del torneo.  Sicuramente inseriremo nel gruppo Lavia, Daniele è reduce da un intervento e quindi ho preferito inserirlo in un secondo momento per permettere all’atleta di recuperare al meglio.

Blengini poi prosegue parlando degli staff: “Abbiamo cercato di contenere il più possibile l’integrazione dello staff, di utilizzare quindi risorse e coinvolgere persone che già lavorano con me da tanto tempo, cercando di dare equilibrio ai due staff nelle competenze e nelle figure, perché è fondamentale, oltre che un obbligo dal punto di vista burocratico soprattutto per chi va in VNL, che ci siano una serie di figure di riferimento. Anche in questo caso abbiamo chiesto alla Federazione di darci una mano sull’integrazione di alcuni ruoli. Come ho detto prima e ribadisco ora, c’è stata grande disponibilità nel cercare di trovare la giusta soluzione. Da parte mia di cercare di ottimizzare le risorse a disposizione, da parte della Federazione di capire che sono state esigenze e non capricci quelle di allestire nelle due location due staff di qualità, competenti e strutturati con figure specifiche qualificate.

Ultimo argomento trattato il gruppo di atleti che si allenerà tra Roma e Cavalese: “Il gruppo è composto da giocatori che hanno bisogno di un po’ di riposo dopo una stagione che è iniziata i primi del luglio scorso e che li ha visti impegnati nella maggior parte dei casi sia nei play off scudetto, sia nelle finali di Champions, sia nei play off 5° posto, fino a fine aprile. Quindi il percorso identificato da me come “migliore” per loro, è quello di partire da un riposo importante, lavorare con continuità per un periodo prolungato con meno necessità rispetto ai ragazzi che giocheranno la VNL. È chiaro che in questo ragionamento ha avuto il suo peso specifico la nuova formula della VNL. Se il torneo fosse com’era strutturato in passato, dove week per week si potevano cambiare giocatori, magari in una maniera più modulata si sarebbe fatto una scelta differente. Le incognite però sono davvero tante, questi ragazzi di partite e di esperienza a livello internazionale ne hanno, stiamo cercando di aggiungere più amichevoli possibili anche in un percorso extra VNL e questo è il senso di questo gruppo che a Rimini non andrà”.

Foto: Valerio Origo

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