Pallavolo
Volley, Davide Mazzanti: “Alle Olimpiadi con 3 centrali, Sylla capitana. Preparazione progressiva”
Davide Mazzanti, CT della Nazionale Italiana di volley femminile, ha presentato la stagione nel corso di una conferenza stampa virtuale. Il tecnico ha nominato le 15 ragazze che fanno parte del gruppo che si preparerà alle Olimpiadi di Tokyo attraverso una serie di collegiali e ha svelato la lista di 17 giocatrici che parteciperanno alla Nations League di Rimini: “La programmazione della stagione è stata suddivisa in due gruppi. Uno di questi ha già iniziato il lavoro e continuerà fino all’entrata in bolla della Nations League, mentre il secondo gruppo preparerà le Olimpiadi e inizierà la preparazione progressivamente, tenendo conto di quando le atlete hanno terminato la stagione.
Davide Mazzanti ha proseguito: “Dal 21 maggio quindi ci sarà una squadra che farà la Nations League, composta da alcune giovani che hanno avuto già alcune esperienze internazionali e da altre giocatrici che si sono messe in mostra negli ultimi due campionati. Sempre il 21 maggio partirà la preparazione del gruppo olimpico a Cavalese. La divisione dei due gruppi, però, non pregiudica ad alcune atlete, impegnate nella Nations League, la possibilità di giocarsi un posto per Tokyo 2020. Questo ovviamente dipenderà da tante situazioni. La formazione della Nations League sarà guidata da Giulio Bregoli che è il tattico della nazionale, affiancato da Matteo Bertini, al rientro quest’anno in nazionale. Il resto dello staff, invece, seguirà il gruppo olimpico e in questo periodo ho chiesto un aiuto sul campo come sparring partner ad Andrea Giovi, Michele Parusso e Nicola Daldello. Il programma prevede due collegiali d’allenamento e poi dei test amichevoli, compreso uno stage all’estero, che sono in via di definizione”.
Il Commissario Tecnico ha puntualizzato: “Il nostro grande obiettivo sono ovviamente i Giochi Olimpici. Pensando alle 12 ragazze per Tokyo la mia idea è quella di andare con tre centrali. In base a quello che ha espresso il campionato e in base al valore delle mie centrali, mi sono voluto porre nella condizione di poter scegliere liberamente, mettendo tutte sullo stesso piano e per questo ho deciso di assegnare la fascia di capitano a Miriam Sylla, invece che a Cristina Chirichella. Voglio dare alle quattro centrali del gruppo olimpico la possibilità di giocarsi alla pari il posto per Tokyo. Ci tengo a precisare che questa scelta non rappresenta nessuna bocciatura per Cristina (Chirichella n.d.r.), né a livello tecnico, né di ruolo. È una decisione dettata dal dover ridurre a dodici elementi il nucleo che in questi anni ha affrontato un determinato percorso, e così ho chiesto un sacrificio a Cristina”.
Foto: FIVB