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Volley femminile, le possibili convocate dell’Italia per le Olimpiadi. Certezze e ballottaggi ruolo per ruolo

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Due mesi per sciogliere un paio di nodi. Davide Mazzanti sembra avere le idee molto chiare in vista di Tokyo 2021 e, chiusa la stagione dei club, ora può iniziare a lavorare a tempo pieno (e fra qualche settimane anche con il gruppo al completo) in vista dell’appuntamento a Cinque Cerchi.

Saranno dodici le giocatrici che Davide Mazzanti potrà portare con sé a Tokyo, non una di più, e la suddivisione in ruoli è stato lui stesso a deciderla e a comunicarla nei giorni scorsi: due alzatrici, quattro bande ricevitrici, tre centrali, due opposte e un libero.

Il reparto alzatrici sembra già al completo, con Ofelia Malinov, storica titolare della gestione Mazzanti che arriva non dalla migliore stagione in carriera con la maglia di Scandicci e l’alternativa dovrebbe essere Alessia Orro che, grazie alla bella stagione disputata a Monza, dovrebbe riprendersi in posto in azzurro, anche se Carlotta Cambi è lì, pronta a subentrare e lo sarà fino alla vigilia delle scelte definitive.

In tema di certezze nessun dubbio per Monica De Gennaro nel ruolo di libero e per la star assoluta della pallavolo italiana e mondiale, Paola Egonu nel ruolo di opposta. I numeri parlano chiaro e non è il caso di mettersi a fare valutazioni senza significato. Interessante capire, invece, la scelta di Mazzanti sulla seconda opposta. Indre Sorokaite arriva da una stagione fuori dal campionato italiano, anche se il prossimo anno sarà a Firenze. Si sa cosa può dare e depone a suo favore la duttilità con possibilità di giocare in due ruoli, opposta e schiacciatrice. Più mirata sul ruolo sarebbe la scelta di Camilla Mingardi, meno duttile ma forse più in grado di sbloccare con l’attacco eventuali situazioni complicate.

Al centro sulla carta ci sono quattro atlete che partono sulla stessa linea e che si giocheranno i tre posti a disposizione: Cristina Chirichella e Anna Danesi, per caratteristiche e numeri, hanno un piccolo vantaggio sulle due compagne di squadra che si vanno a giocare la volata: da una parte Raphaela Folie, protagonista sabato della finale di Champions, che ha dalla sua parte l’esperienza ma deve fare i conti con una condizione fisica non ottimale e, si sa, all’Olimpiade non ci si possono permettere defezioni, dall’altra Sara Fahr, che ha dalla sua parte la freschezza. Non saranno scelte facili così come non lo saranno quelle che riguardano io martelli ricevitori .

Al momento le quattro possibili prescelte sono Myriam Sylla, che dovrà sistemare qualcosa dal punto di vista fisico nella prima parte dell’estate, Caterina Bosetti, vero e proprio crack di questa stagione, Alessia Gennari, protagonista di una seconda parte di campionato di altissimo spessore con Busto e Elena Pietrini, che per caratteristiche tecniche è una giocatrice perfetta per la squadra di Mazzanti. Le alternative non mancano e starà alle tante schiacciatrici presenti in VNL mettere dubbi al tecnico azzurro atteso da un paio di mesi di ragionamenti e possibili aggiustamenti.

Foto Fivb

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