Volley, Valentina Diouf: “In Corea ho studiato nuovi modi per fare punto. Torno in Italia cambiata”

Nuovo appuntamento con VolleyTime, il programma a cura di Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicato al mondo della pallavolo. Ospite in trasmissione, Valentina Diouf, che dopo alcune stagioni all’estero è tornata in Italia come opposto per la Wealth Planet Perugia.

Valentina, prima di Perugia, ha giocato due anni in Corea, nel club KGC Ginseng. Un’esperienza che le ha insegnato tanto e che porterà sempre nel cuore: “Della Corea mi porto tutto nel cuore, è stata un’esperienza incredibile, sono rimasta due anni proprio perchè mi sono trovata bene. Le circostanze mi hanno fatto scegliere di tornare in Italia, non per demerito della Corea o per demerito dell’esperienza che ho avuto lì. Non ho chiuso le porte con la Corea perchè mi ha cambiato: essere là, a contatto con quella filosofia, mi ha cambiato profondamente”.

Quello che sicuramente colpisce, al di là dell’esperienza sportiva, è l’incontro con una nuova tradizione e delle nuove usanze in una terra in cui il valore del rispetto è davvero elevato: “In Corea esiste un sistema secondo il quale devi mostrare un incredibile rispetto nei confronti di chi è più grande di te. Questa è una cosa che apprezzo molto, tutte le mie compagne più grandi dovevo chiamarle con un nome che corrisponde a una sorta di “sorella maggiore” in italiano. Altra curiosità – continua – non puoi dire che sei amica di una persona più grande di te ma solo se sei nato nello stesso anno di quella persona puoi ritenerti suo amico. Sfatiamo comunque un mito: non è vero che le coreane sono basse. Mi sono sentita dire che vincere lì sarebbe stato semplice, ma non è vero. Ci sono poche squadre, tutte formate da giocatrici di almeno 1.85 metri. Sono molto brave in difesa, fondamentale che allenano molto meglio del muro, per questo in quel settore sono meno forti. Per me la Corea è stata molto stimolante: ho dovuto inventare e studiare nuovi metodi per fare punto”.

Ma ora, la nuova realtà di Valentina si chiama Perugia, una città che profuma di pallavolo e che l’ha accolta con grande entusiasmo: “Quando è arrivata la proposta mi sono chiesta ‘Perchè no?’. Mi è piaciuto molto l’entusiasmo che mi hanno trasmesso sin da subito, e sin da subito c’è stata sintonia. Ho apprezzato anche quello che mi ha detto il presidente, il quale con molta umiltà e modestia mi ha detto che avrebbero voluto alzare l’asticella passo per passo, crescere pian piano. In più – conclude – Perugia è una città meravigliosa che respira pallavolo da sempre. Da lì, sono passati grandi campioni”.

Di seguito, la video intervista integrale.

LA VIDEO INTERVISTA A VALENTINA DIOUF

Foto: Comunicato Stampa Perugia