WTA Roma 2021, l’instancabile Iga Swiatek supera Cori Gauff e si prende la finale con Karolina Pliskova

Sarà Iga Swiatek l’avversaria di Karolina Pliskova nella finale degli Internazionali d’Italia. La tennista polacca, numero 15 del mondo, si può fregiare di un successo importante contro un’altra giovane in rampa di lancio come Cori Gauff. Il 7-6 6-3 fa il paio con il successo di questa mattina contro Elina Svitolina e la spinge ad un tiro di schioppo dalla top 10, che diventerà realtà in caso di vittoria a Roma. Sarà dunque una finale tra due esperte del rosso, che sanno cosa vuol dire vincere tornei pesanti sulla terra; la Gauff invece vede interrompersi il suo sogno, ma può essere contenta del suo ingresso in top 30: da lunedì sarà numero 29 del mondo.

Entrambe sentono il peso della partita e di cosa voglia dire per la propria carriera. Per la polacca la finale significherebbe la conferma di essere una giocatrice di grosso calibro e non una one hit wonder dopo il successo all’ultimo Roland Garros, la statunitense conquisterebbe la prima finale di spessore dopo due anni in cui è stata considerata la next big thing del tennis mondiale. La prima ad essere schiacciata dalle aspettative è la Gauff, che da sopra 40-15 nel terzo game si complica la vita e si ritrova sotto di un break. Così, l’enfant prodige di Delray Beach inizia ad attaccare a testa bassa e a mettere pressione in risposta: il risultato è il pari raggiunto all’ottavo gioco. Da lì nessuna delle due riesce a prevalere e si arriva al tie-break; un passaggio a vuoto al servizio dell’americana regala il vantaggio alla Swiatek che viene concretizzato al terzo set point.

Un duro colpo per la diciassettenne, che tutto ad un tratto smarrisce le traiettorie in risposta che l’avevano contraddistinta nel primo parziale, mentre le certezze della polacca, più ‘esperta’ dall’alto dei suoi vent’anni, aumentano sempre di più. Dopo tre game interlocutori, nel quarto la Gauff è costretta ad inseguire; la sua bassa percentuale di successo al servizio sono il lasciapassare per la vincitrice del Roland Garros, che ringrazia e va in fuga. L’americana prova subito a rialzarsi, non sfrutta due occasioni per tornare in linea di galleggiamento e subisce il colpo del doppio break. Ci vuole un miracolo per rimontare, che si ferma dopo un parziale recuperato e al terzo match point.

La Gauff può recriminare sulla sua resa al servizio, che l’ha un po’ tradita quest’oggi. Sette ace, ma ben cinque doppi falli, 14 punti su 25 concessi con la seconda nella prima frazione, 7/14 con la prima nel secondo set: numero troppo altalenanti che non le permettono di giocarsela fino in fondo con la Swiatek, molto più equilibrata e sempre sopra il 60% nel fondamentale.

Foto: LaPresse