Seguici su

Senza categoria

America’s Cup all’estero, tutte le Nazioni candidate: ballottaggio serrato, quando si decide? Tutte le date

Pubblicato

il

La prossima edizione della America’s Cup non si svolgerà in Nuova Zelanda. Questo è ormai un dato di fatto ufficiale da 24 ore: Team New Zealand, detentore della Vecchia Brocca, non ha raggiunto l’accordo economico con il Governo Nazionale (i circa 60 milioni di euro offerti dall’Esecutivo guidato da Jacinda Ardern sono stati ritenuti insufficienti) e dunque sono state avviate le trattative con altri Paesi. La competizione sportiva più antica al mondo si allontanerà da Auckland verso nuovi lidi, ancora tutti da esplorare e da conoscere.

Partiamo da una certezza: la località in cui si disputerà la Coppa America verrà svelata entro e non oltre il prossimo 17 settembre, dunque massimo tra tre mesi esatti. Entro la conclusione dell’estate boreale sapremo dunque dove si regaterà e conosceremo anche le date esatte, visto che al momento si fanno soltanto ipotesi (2023 o 2024 appaiono comunque gli anni più probabili, a meno che non si decida di slittare tutto al 2025). Quali sono al momento le Nazioni candidate per ospitare uno degli eventi sportivi più prestigiosi e importanti? Le opzioni sono diverse, anche se alcune sembrano essere più forti di altre.

Diamo uno sguardo dettagliato ai Paesi più papabili. Team New Zealand avvierà delle trattative con più parti, valuterà le singole offerte e poi prenderà una sua decisione. Non va dimenticato che i Kiwi hanno accettato il guanto di sfida lanciato da Ineos Uk, Challenger of Record di questa edizione che avrà comunque un ruolo importante nel disegno della manifestazione.

DOVE SI DISPUTERÀ LA PROSSIMA AMERICA’S CUP? TUTTE LE “CANDIDATE”

– Isola di Wight (Gran Bretagna). Dove tutto incominciò nel lontano 1851, quando la goletta America sconfisse tutte le imbarcazioni britanniche al via. Nacque la leggenda. Il trofeo cambiò nome (era la Coppa della Regina o Coppa delle 100 Ghinee) e ancora oggi si parla di quell’episodio, condito dalla leggendaria battuta che un messaggero rivolse a Sua Maestà Regina Vittoria quando quest’ultima gli chiese chi era arrivato secondo: “Her Majesty, there is no second“. Questo è diventato il motto dell’evento. Ad ogni modo si tratta dell’ipotesi più viva, graditissima a Ineos Uk: il sodalizio di Jim Ratcliffe metterebbe sul banco diversi soldi per vedere l’evento in casa. Sarebbe un vantaggio enorme per Ben Ainslie e compagni. Attenzione perché è di Cowes anche il Royal Yacht Squadron, lo Yacht Club a cui fa riferimento Ineos Uk.

– Dubai (Emirati Arabi Uniti). Coppa America attirata dai petrodollari e da un dettaglio di non poca importanza: Emirates è lo sponsor principale di Team New Zealand, la compagnia aerea battente bandiera emiratina gradirebbe avere le regate nel proprio Paese e potrebbe essere spinta a finanziare dopo un anno orribile. Da costruire nuove infrastrutture e non c’è storia in questa location.

– Cork (Irlanda). Il Royal Cork Yacht Club è uno dei più antichi al mondo (fondato nel 1720) e nella cittadina irlandese sono stati avvistati dei team tecnici della Coppa America nell’ultima settimana. La stessa amministrazione locale ha confermato il proprio interesse. Irlandese era anche il mitico Barone del The, quel Sir Thomas Lipton che tentò più volte l’assalto alla Vecchia Brocca non riuscendo mai a coronare la sua ossessione che lo ha perseguitato per tutta la vita.

– Altre sedi in Medio Oriente: Oman, Jeddah (Arabia Saudita), Doha (Qatar). L’Oman non è abituato a ospitare grandi eventi, sarebbe una novità assoluta e sembra essere una soluzione gradita. Doha appare onestamente improbabile, Emirates non vorrebbe andare nella tana di un rivale commerciale. L’Arabia Saudita troverebbe diverse opposizioni dal punto di vista etico e morale, ma il GP di F1 insegna che tutto è possibile se il sostegno economico è interessante.

– Altre sedi in Asia: Cina e Singapore. Sono strade che sembrano molto fredde, ma che vengono comunque annoverate e di cui si è parlato. Va precisato che Team New Zealand si è affidato a Origin Sports Group, con sede a Londra, per valutare le varie opzioni e dunque anche questi sentieri vengono battuti.

– Valencia (Spagna). Gli svizzeri di Alinghi difesero il trofeo nel porto iberico nel 2007 e nel 2010. Opzione sempre valida, con infrastrutture già presenti (ma da rinnovare). Interessante perché potrebbe invogliare alcune nuove imbarcazioni a iscriversi (ma questo aspetto dovrebbe valere anche per le altre sedi europee).

QUANDO VERRÀ SVELATA LA SEDE DELLA PROSSIMA AMERICA’S CUP?

La data limite è il 17 settembre 2021. Entro quel giorno conosceremo dove e quando si svolgerà la prossima edizione della Coppa America.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità