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Atletica, Assoluti 2021. Botti di fine giugno in arrivo a Rovereto

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L’atletica azzurra sembra avere imboccato la strada giusta. Conquistare podi a Tokyo sarà molto difficile, ma il livello medio del movimento azzurro dal Mondiale di Doha in poi si è elevato in modo sensibile e la volata per una edizione dei Giochi di buon livello è lanciata. L’ultimo step prima di Tokyo sono i Campionati Italiani che vanno in scena da venerdì a domenica a Rovereto e che vedranno in pedana e in pista gran parte dei protagonisti dell’atletica azzurra. Per alcuni sarà un banco di prova fondamentale nella rincorsa alla qualificazione olimpica, per altri, soprattutto quelli già certi di esserci, solo una tappa di passaggio nel percorso di preparazione a Tokyo.

Quarantadue titoli in palio, tre giornate di sfide, oltre milleduecento atleti-gara in rappresentanza di oltre duecento società: è l’edizione 111 dei Campionati Italiani Assoluti. Tra i partecipanti più attesi, quelli da cui ci si aspetta sempre il risultato eclatante, spicca la presenza del primatista italiano dei 100 metri Marcell Jacobs, che quest’anno è sceso a 9”95 a Savona, campione europeo indoor in marzo a Torun con il record italiano dei 60 di 6”47 e capace di correre 10”06 domenica scorsa. Si preannuncia anche un 200 interessante con al via, tra gli altri, Fausto Desalu che sta crescendo gara dopo gara e ha già messo in saccoccia due successi in Diamond League. Nei 400 si attende una bella battaglia tra Davide Re, nono al mondo e protagonista del Golden Gala con un ottimo secondo posto, il vincitore del Golden Gala dello scorso anno Edoardo Scotti e lo specialista Vladimir Aceti.

In campo femminile sarà lotta dura tra le staffettiste della 4×100 vincitrici alle World Relays Anna Bongiorni, Gloria Hooper, Irene Siragusa e Vittoria Fontana, senza dimenticare l’emergente Dalia Kaddari, campionessa uscente dei 200. Nei 400 c’è attesa per la prestazione della campionessa in carica Alice Mangione, che sta preparando Tokyo e non è riuscita ad esprimersi sui suoi standard a Firenze, dopo ottime prestazioni sia nel Mondiale di staffetta, sia in Coppa Europa.

Dal fronte ostacoli, i botti potrebbero arrivare sia dalla medaglia di bronzo degli Euroindoor Paolo Dal Molin, sia da una Luminosa Bogliolo ed Elisa Di Lazzaro, apparse in ottima condizione nelle ultime uscite. Nei 400 ostacoli grande attesa per Alessandro Sibilio, doppio vincitore (400hs e 4×400) agli Europei a squadre e Ayomide Folorunso.

Nel mezzofondo, dopo il 14:58.73 nei 5000, sarà impegnata nei 1500 Nadia Battocletti ed è iscritta la rivelazione Gaia Sabbatini, reduci entrambi da risultati di alto livello, mentre nei 3000 siepi c’è attesa per Martina Merlo. Nei salti Larissa Iapichino disputerà la sua prima gara dopo il cambio di allenatore (ora è seguita dal papà Gianni), la primatista italiana dell’asta Roberta Bruni che cerca riscatto dopo la gara incolore di Firenze arrivata in seguito al record italiano a 4,70. Particolare attenzione per i triplisti Emmanuel Ihemeje e Simone Forte che stanno vivendo la stagione della consacrazione a livello internazionale e per il lunghista Filippo Randazzo, già vittorioso in Diamond League, fino ad arrivare ad una ritrovata Dariya Derkach, reduce dal 14,31 nel triplo. Bella sfida nel salto in alto femminile con le amiche-rivali Elena Vallortigara e Alessia Trost a giocarsi il titolo nazionale. Nei lanci, attenzione soprattutto ai pesisti Leonardo Fabbri e Zane Weir e alla martellista Sara Fantini, che è arrivata fino a  72,31 sabato scorso a Madrid.

Foto Fidal Colombo

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