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Atletica, Campionati Italiani 2021. A un mese dalle Olimpiadi di Tokyo tante buone notizie per la squadra azzurra

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L’Italia dell’atletica leggera s’è desta e la tre giorni degli Assoluti di Rovereto ha scattato una fotografia dai colori sfavillanti ad un movimento azzurro in crescita e che si appresta ad annunciare la spedizione più numerosa di sempre ai Giochi Olimpici di Tokyo. Assente qualche punta, che comunque aveva avuto modo di mettersi in mostra prima degli Assoluti, i presenti spesso sono piaciuti anche quando non sono riusciti ad ottenere risultati di prestigio.

Se fino a qualche anno fa l’Assoluto prima dei Giochi era un appuntamento imprescindibile e spesso centrale nella stagione di atleti la cui rincorsa alla qualificazione alla grande manifestazione poteva essere coronata con una grande prestazione ai Campionati Italiani, ora gli atleti di punta del movimento azzurro arrivano spesso non al meglio a questa manifestazione perché l’obiettivo vero è un altro, quello importante a livello globale.

Fatta questa premessa, i risultati, da chi era chiamato a farli, non sono mancati a Rovereto e la squadra olimpica si è arricchita di personaggi che qualche bella soddisfazione potrebbero anche prendersela a Tokyo. I 100 ostacoli, la velocità. il triplo, i 400 ostacoli e le siepi sono state le specialità che, nella tre giorni trentina, hanno regalato le gioie maggiori, con diversi standard olimpici per Tokyo alla vigilia della data-limite (martedì 29).

I risultati di maggiore spicco portano la firma della triplista azzurra Dariya Derkach che ha saltato 14,47 (+0.5), con la quarta prestazione all time in Italia. Alle sue spalle molto bene anche Ottavia Cestonaro che è arrivata fino al 14.09. Al maschile, mentre tutti aspettavano Ihemeje, è arrivato il 17.14 di Tobia Bocchi che è esattamente il “minimo” olimpico per il Giappone e il settimo risultato di sempre in Italia. Eleonora Marchiando si migliora di oltre mezzo secondo a 55”16, fa segnare la quinta prestazione all time e stacca il pass per Tokyo, che aveva già staccato tra gli uomini Alessandro Sibilio che si spinge fino a 48”96, quarto italiano di sempre in una specialità che qualche campione, in passato, lo ha espresso a casa nostra Passo olimpico anche per il siepista Ala Zoghlami che raggiunge il gemello Osama con 8’17”65, nono crono assoluto in Italia in un’altra specialità che ha regalato soddisfazioni nella storia. Paolo Dal Molin ha firmato l’unico record italiano della manifestazione correndo i 110 ostacoli in 13”27, mentre Marcell Jacobs ha siglato un 10”01 nei 100 metri (con vento contrario) che lascia molto ben sperare in prospettiva olimpica.

Ad aggiungersi a questi, che sono i risultati di spicco della tre giorni di Rovereto, ci sono tanti primati personali e risultati di ottimo livello che confermano la grande crescita del movimento azzurro. Ora non resta che attendere la ratifica delle convocazioni e i Giochi, senza aspettarsi exploit che ancora non sono nelle corde degli atleti azzurri ma un passo avanti ulteriore di tutto il movimento.

Foto: Bufalino/FIDAL Lazio

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