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Atletica, Paolo Dal Molin: “A questo punto voglio vedere cosa c’è dopo”. Luminosa Bogliolo: “Di Lazzaro come avversaria un vantaggio”

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Più di una parola di felicità per quanto riguarda la giornata di ieri ai Campionati Italiani. Paolo Dal Molin e Luminosa Bogliolo hanno messo nero su bianco in chiaro le loro speranze verso ciò che sarà nei prossimi mesi. E anche ai microfoni della FIDAL non fanno mistero della loro soddisfazione.

Queste le parole di Paolo Dal Molin, che ha ritoccato il record italiano in 13″27: “Sono otto anni che aspetto questo momento, otto anni che mi batto per essere qui, e per togliermi questo marchio da ‘indoorista’ che mi porto dietro da un po’. Ce l’ho fatta, e sono davvero felice. Sul piano tecnico, penso si possa fare anche qualcosa di meglio: ho commesso qualche errore, e infatti, quando all’arrivo ho visto il tempo (13″41, N.d.R.) ho detto a me stesso che ci stava, che era giusto. Poi, è venuto fuori il tempo corretto, il 13″27 del record italiano, e allora a questo punto voglio vedere cosa c’è dopo, cosa potrà venire nelle prossime occasioni. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me, io non mollo mai

Così si è invece espressa Luminosa Bogliolo dopo il 12″90 sui 100 ostacoli: “Sì, sono tornata a correre nettamente al di sotto dei 13 secondi, che è quello che volevo; nelle ultime uscite mi ero stabilizzata intorno ai 13 secondi netti, o appena sotto, questo tempo mi restituisce la dimensione che preferisco. L’esperienza internazionale, quella che ho vissuto a Doha mi fa capire che per emergere bisogna ancora crescere molto, correre intorno ai 12″60-12″70, ma è quello che voglio fare in prospettiva, lavoro per riuscirci. Oggi è stata una bella gara, e non posso che ringraziare Elisa Di Lazzaro per essere al mio fianco. Avere un’avversaria come lei in casa è un vantaggio, altre sono costrette ad andare in giro per incontrare gli stimoli che lei riesce a darmi“.

Quest’oggi si disputerà l’ultima giornata della manifestazione tricolore, particolarmente intensa in quel di Rovereto anche per trarre utili indicazioni in vista del futuro più prossimo.

Foto: FIDAL Colombo

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