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Basket femminile, Europei 2021: Italia, con la Serbia l’esordio più difficile
Inizia domani il cammino delle ragazze dell’Italbasket agli Europei di Spagna e Francia 2021, con le azzurre che saranno però sempre impegnate a Valencia. E per le atlete di Lino Lardo l’avventura continentale parte sicuramente con l’avversaria più ostica, cioè quella Serbia che è tra le candidate al titolo europeo.
Tante le campionesse in casa serba, da Ana Dabovic a Yvonne Anderson, miglior realizzatrice nel torneo di qualificazione e che le azzurre ben conoscono visto che in questa stagione ha giocato a Venezia, passando per Sonja Vasic e Nikolina Milic, altre due atlete pericolosissime al tiro e la prima anche ottima rimbalzista. La Serbia arriva dopo il bronzo conquistato due anni fa e dopo l’Europeo vinto nel 2015, a conferma del peso specifico di questa nazionale.
Di contro, invece, le azzurre solo nel 2009 sono entrate tra le migliori sei d’Europa, mentre nel 2019 hanno chiuso il torneo al nono posto. Un risultato che Lino Lardo vuole sicuramente migliorare, anche perché nel mirino c’è proprio la top 6 finale, che significherebbe conquistare la qualificazione ai tornei di accesso ai Mondiali del 2022. Certo, forse la Serbia non è l’avversaria su cui fare la corsa, ma se le azzurre vogliono avere ambizioni importanti è fin da domani che devono dimostrarlo.
Nell’unica amichevole prima degli Europei (quella con la Spagna è saltata causa casi di Covid-19 tra le iberiche) è stata la netta e convincente vittoria contro la Turchia, che però non è paragonabile con le avversarie di domani. L’Italia si affida, ovviamente, al suo volto più noto, Cecilia Zandalasini, ma con lei ci sono diverse azzurre che possono fare la differenza. Da Francesca Pan a Beatrice Attura, passando per Lorela Cubaj o l’altra esperta Nicole Romeo, Lardo ha molte frecce al suo arco per provare a ribaltare i pronostici e fermare la Serbia.
Credits: Ciamillo