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Basket femminile, Europei 2021: la formula del torneo e cosa accade in caso di arrivo a pari punti
Formula ormai piuttosto collaudata da alcune edizioni, quella degli Europei che ci si appresta a vivere tra Valencia e Strasburgo e che vede 16 squadre nazionali ai nastri di partenza, tra cui l’Italia. 16 squadre, quattro gironi, una vincitrice. Ma andiamo a scoprire meglio cosa c’è nelle pieghe dei 10 giorni da vivere tra Spagna e Francia.
I quattro raggruppamenti citati, innanzitutto, constano di quattro squadre ciascuno: due si giocano a Valencia, gli altri a Strasburgo. La prima di ogni gruppo va direttamente ai quarti di finale, potendo così godere di non meno di due giorni senza partite. Seconde e terze, invece, dovranno disputare dei veri e propri ottavi di finale che funzionano da barrage. In questo caso si vanno a incrociare i gironi della stessa città (perciò si andrà in scena con A2-B3, A3-B2 a Valencia e C2-D3, C3-D2 a Strasburgo). Anche i quarti si giocheranno nelle due sedi differenti, e solo semifinali e finale andranno in scena integralmente a Valencia.
Per quel che concerne la classifica dei gironi, in caso di parità i criteri di classificazione sono legati, in questo ordine, a scontri diretti, differenza punti e maggior numero di punti realizzati. Questo vale in particolare quando a trovarsi a pari punti sono più di due squadre (esempio: una classifica con tre squadre a quota 4 o a quota 2).
Le prime sei classificate, infine, andranno a disputare uno dei quattro tornei di qualificazione per i Mondiali di Australia 2022 (ragion per cui, dopo le semifinali 5°-8° posto, non si giocano le finali per il 5° e 7° posto). Tali eventi si svolgeranno nel mese di febbraio prossimo: a ognuno dei tornei partecipano 4 squadre, per un totale di 16. Di queste, sono 11 quelle che vanno a Sydney: in tre dei quattro casi si qualificano le prime tre, nel restante le prime due.
Credit: Ciamillo