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Basket femminile, Italia – Montenegro 77-61: le pagelle delle azzurre. Bene Carangelo e Cinili, riscatto Zandalasini
Pronto riscatto per l’Italbasket femminile: le azzurre battono 77-61 il Montenegro, cancellano la sconfitta dolorosa di 24 ore fa contro la Serbia e si proiettano alla gara di domenica pomeriggio contro la Grecia. Qui sotto le pagelle delle ragazze di Coach Lardo dopo la vittoria di oggi.
Jasmine Keys, 6: un passo indietro rispetto alla buona prestazione di ieri con la Serbia. 2 punti e un tiro sbagliato dall’arco. Può sicuramente rifarsi domenica con la Grecia.
Nicole Romeo, 5,5: prestazione leggermente al di sotto della sufficienza per la playmaker classe 1990. 12 minuti sul parquet, 2 punti e 0/1 dall’arco, con due falli a referto. Deve ancora trovare l’equilibrio.
Martina Bestagno, 7: sicuramente una delle migliori in campo stasera tra le azzurre. Parte in quintetto e segna subito una tripla che rompe il ghiaccio, indirizzando probabilmente il match a favore dell’Italia. 10 punti messi a referto (3/4 dal campo con 2/2 da 3 punti) in 19’13”. Si mette al servizio della squadra, utile in tutte le situazioni.
Debora Carangelo, 7: top scorer delle azzurre con 13 punti, conditi da 5 rimbalzi (tutti difensivi). Si conferma sui buoni livelli messi in mostra nell’esordio di ieri contro la Serbia. Ancora una volta l’asse della Reyer Venezia Bestagno-Carangelo fornisce una buonissima performance.
Cecilia Zandalasini, 6,5: pronto riscatto per la star azzurra, dopo l’opaca prestazione di ieri contro la Serbia. Sono 11 i punti messi a segno dall’ala prossima a giocare per la Virtus Bologna nella stagione 2021/2022, in 26 minuti sul parquet. Sbaglia tiri da tre punti ma chiude con 4/7 nel pitturato, ed è perfetta dalla lunetta 3/3. Si aspettava una risposta decisa da una delle nostre punte di diamante: ha risposto presente. Prende anche 4 rimbalzi difensivi.
Francesca Pan, 6: fornisce una prestazione che vale appena la sufficienza. 4 punti messi a segno, frutto però di un 1/5 da due punti e 2/2 nei tiri liberi. Può sicuramente fare meglio: serve anche il suo contributo nel proseguo del torneo.
Valeria De Pretto, 6: entra in campo per gli sgoccioli a fine partita, nell’ultimo parziale. 3 punti con un gioco da tre punti completato.
Olbia Andrè, 6,5: partita di sostanza per il centro della Famila Schio. Doppia cifra per lei (10 punti), con un 5/7 dal pitturato (71.8%). Sale in cattedra soprattutto nei primi due quarti, salvo poi concludere il match anzitempo per 5 falli.
Sabrina Cinili, 6,5: dopo la prestazione poco soddisfacente di ieri, si rifà subito oggi contro il Montenegro, giocando una partita discreta. Perfetta dai 6 metri e 75: 2/2 che le valgono i 6 punti finali a referto. Pesano, invece, i 3 falli commessi nel corso del match, in situazioni delicate per le azzurre.
Beatrice Attura, 6,5: sfiora la doppia cifra (9 punti), ma fa sentire la sua presenza dopo l’opaca partita giocata ieri, dove ha giocato una manciata di minuti e sbagliato l’unico tiro preso (dalla distanza). Contribuisce anche lei al successo delle azzurre di oggi. Si spera che il trend positivo possa proseguire anche nei prossimi match.
Lorena Cubaj, 6,5: serata meno incisiva per la giocatrice di Georgia Tech (4 punti in 25’41” sul parquet), ma lavora molto per la squadra e si avverte la sua presenza quando è in campo. Dà sempre il suo contributo, si conferma punto di riferimento per le compagne.
Elisa Penna, 5,5: parte in quintetto, ma non riesce ancora ad incidere (4 punti come la Cubaj, 1/4 dal campo e 2/2 dalla lunetta). Si aspetta un pronto riscatto già domenica contro la Grecia, per una giocatrice di riferimento della Nazionale
All. Lino Lardo, 6,5: riesce a trasmettere alle ragazze in campo (e in panchina) la voglia di rifarsi prontamente dopo la sconfitta di ieri contro la Serbia, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca Buona la gestione dei minutaggi delle giocatrici importanti (Zandalasini, Bestagno, Carangelo) in vista del prosegui del torneo. Ponderate le rotazioni: tutte le ragazze in squadra hanno giocato uno spicchio di partita (o anche di più).
Foto: Fiba Basketball