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Basket: Italia, secondo successo ad Amburgo. La Repubblica Ceca dura un quarto, poi Polonara trascina gli azzurri

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Successo netto e senza discussioni per l’Italia, che dopo aver vinto contro la Tunisia ieri batte anche la Repubblica Ceca nella seconda giornata nella VTG Supercup di Amburgo con un netto 83-71, e il +12 finale dice anche poco sul fatto che la squadra di Meo Sacchetti abbia disposto facilmente dei propri avversari. Per la Nazionale azzurra 16 punti di Achille Polonara e Stefano Tonut, 14 per Nico Mannion, dall’altra parte (con assenti sia Satoransky che Vesely) nessuno in doppia cifra e Lukas Kovar a 9 punti. Domani alle 20:30 la conclusione del torneo contro la Germania.

Partenza lenta degli azzurri, con Balvin e Vyoral che sono sugli scudi e guidano il 2-7 dei primi tre minuti. Ci pensa, molto più rapidamente, la coppia Tonut-Candi a ribaltare la situazione, con un bel parziale di 8-0. I cechi respingono l’assalto, poi ci riprova Polonara con una breve fiammata prima che la coppia Akele-Spissu firmi il 22-16. Palyza lotta e segna vicino a canestro, Schilb realizza due liberi e i primi dieci minuti si chiudono sul 22-22.

Equilibrio nella fase iniziale del secondo quarto, prima di un lento, ma inesorabile allungo azzurro in cui i liberi di Mannion e l’energia di Diouf (che sono anche coetanei, entrambi classe 2001) fanno la differenza: 38-30 La doppia cifra di vantaggio arriva con Melli da tre, ed è proprio il giocatore dei Dallas Mavericks a spingere ancor più l’Italia, insieme a Polonara e Ruzzier, verso il 49-35 dell’intervallo.

Si rientra in campo ed è subito Italia protagonista, con un parziale di 11-0 ispirato particolarmente da Polonara. Sehnal e Peterka abbozzano una reazione, ma ci pensano Melli, Spissu e una vena difensiva di buon livello degli azzurri a fermare le speranze ceche. In sostanza, il divario di 25 punti (69-44) che si crea nel finale di terzo quarto è tutto figlio della maggior qualità azzurra in generale.

Con il successo ormai pressoché al sicuro, l’intensità azzurra si abbassa un po’, ma mai in eccesso, tant’è vero che la Repubblica Ceca in partita non va neanche lontanamente vicina a tornarci. Il +27 viene toccato con Diouf e Ruzzier prima del citato momento in cui arriva una lunga, ma inutile fiammata di Zidek. Finisce 83-71 con sorrisi sul fronte italiano.

ITALIA-REPUBBLICA CECA 83-71 (22-22, 49-35, 69-46)

ITALIA – Mannion 14, Candi 4, Tonut 16, Melli 8, Polonara 16, Spissu 9, Ruzzier 6, Zanotti, Diouf 6, Akele 4, Bortolani ne, Spagnolo. All. Sacchetti

REPUBBLICA CECA – Vyoral 7, Samoura 3, Sehnal 8, Peterka 8, Balvin 8, Palyza 7, Auda 6, Schilb 4, Sirina 3, Kovar 9, Zidek 8, Balint. All. Ginzburg

Credit: Ciamillo

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