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Basket, Preolimpico 2021: Serbia unica favorita. All’Italia servirà il miracolo a Belgrado

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La strada verso Tokyo è stata tracciata, ma per raggiungere la metà l’Italia dovrà per forza passare da Belgrado con il forte rischio poi di dover tornare indietro a casa. E’ la settimana del Preolimpico, il torneo che assegna un pass per le Olimpiadi, l’ultima grande occasione per provare a raggiungere il Giappone e rivivere l’esperienza olimpica dopo diciassette lunghi anni.

Servirà un miracolo sportivo con ogni probabilità, una delle più grandi imprese di sempre del basket italiano o forse addirittura dello sport azzurro. La Serbia appare una corazzata imbattibile, con grandissimi campioni del calibro di Teodosic e Micic (solo per citarne due…), mentre l’Italia si presenta senza quei giocatori che sono stati i leader e le stelle negli anni passati (Gallinari, Datome e Belinelli).

Sembra essere tutto scritto in favore della Serbia, che nella sua Belgrado festeggerà la qualificazione olimpica, per poi presentarsi a Tokyo anche con ambizioni da medaglia. Dall’altra parte c’è l’Italia, che dovrà prima stare attenta a non commettere leggerezze con Senegal (ammesso che riesca a uscire dai confini della Germania, dov’è bloccato per quattro casi di Covid-19), Porto Rico e l’avversaria in semifinale. Tre (o due) partite che sono quasi d’allenamento per la sfida di domenica 4 luglio, quella decisiva, quella impossibile, quella contro i padroni di casa.

L’Italia dovrà giocare la partita perfetta, sbagliare praticamente nulla e tirare con percentuali altissime dal campo. L’obiettivo è quello di arrivare a giocarsi il match nei minuti finali e poi a quel punto ogni possesso potrebbe essere “quello della storia”. La Serbia gioca in casa e si spera possa sentire un po’ la pressione del dover essere favorita ad ogni costo, mentre l’Italia avrà il difficile se non impossibile compito di provare a realizzare l’impresa. Domenica 4 luglio l’Italbasket avrà quaranta minuti per cambiare la storia.

Credit: Ciamillo

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