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Basket, Preolimpico Belgrado 2021: la Serbia è imbattibile? Le possibili armi per tentare il miracolo

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Diciassette anni dopo quell’ultima partita alle Olimpiadi (la finale di Atene 2004), l’Italbasket proverà ad interrompere questo periodo negativo in quel di Belgrado, cercando la qualificazione a Tokyo 2020 nel Preolimpico di Belgrado. L’Italia di Meo Sacchetti, però, avrà bisogno di un vero e proprio miracolo sportivo, visto che l’avversaria principale sarà la fortissima Serbia.

Il pronostico pende ovviamente tutto a favore dei padroni di casa, che sembrano essere una corazzata imbattibile e che potrà contare su giocatori del calibro di Vasilije Micic,MVP delle ultime Final Four di Eurolega, e Milos Teodosic, trascinatore della Virtus Bologna nella cavalcata Scudetto. Una Serbia che poteva essere ancora più forte, visto che ci sono assenze importanti come quelle di Nikola Jokic, Bogdan Bogdanovic, Vladimir Lucic, Marko Guduric, Nemanja Nedovic ed Aleksej Pokusevski.

Quante possibilità ha dunque l’Italia? Anche Meo Sacchetti ha dovuto rinunciare a Marco Belinelli e Gigi Datome, per scelta dei giocatori stessi, ed anche Danilo Gallinari non sarà presente a Belgrado, visto che è ancora impegnato nei Playoff NBA con la maglia degli Atlanta Hawks. E’ una nazionale dunque rinnovata ed il CT proverà proprio a sfruttare spensieratezza ed entusiasmo per andare a caccia di un miracolo.

E’ chiaro che servirà la partita perfetta, soprattutto da parte dei nostri tiratori. L’Italia avrà bisogno di percentuali molto alte dal campo ed in particolare da tre punti, dove anche i lunghi azzurri come Polonara e Melli possono essere un fattore. Gli azzurri dovranno reggere la maggior fisicità dei serbi, provando ad arrivare a giocarsi il finale punto a punto, sfruttando magari la pressione che a quel punto potrebbero accusare i serbi.

Un ruolo chiave lo avrà Nicolò Melli. E’ lui sicuramente il miglior giocatore di questa Nazionale ed un punto di riferimento per tutti i compagni. Il neo capitano azzurro giocherà da centro e potrà sfruttare la sua grande duttilità su tutto l’arco offensivo, portando fuori i lunghi serbi e creando spazio per se stesso o per gli esterni azzurri.

Domenica 4 luglio è il giorno prefissato per la finale. La data dove tutto il basket italiano si dovrà stringere attorno ai dodici azzurri, provandoli a guidare verso l’impresa e verso quel sogno chiamato Olimpiade.

 

Credit Ciamillo

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