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Basket, Serie A 2021: Olimpia Milano-Virtus Bologna, scatta la finale scudetto!
5 giugno 2021, il gran giorno è arrivato: inizia la serie finale dei play-off di basket per assegnare lo scudetto. Inizia la sfida fra l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna, il “Clasico” italiano. Palla due alle ore 20:45 al Mediolanum Forum di Assago (dove si disputerà anche Gara-2, prevista lunedì 7 giugno alla stessa ora).
Si sfidano le due squadre annoverate all’inizio della stagione come favorite per la vittoria finale, nonché le due compagini più titolate della pallacanestro italiana. I milanesi e i bolognesi arrivano alla serie finale da imbattuti nei play-off: un percorso netto in entrambe le fasi precedenti (doppio 3-0 rifilato a Trento nei quarti e a Venezia in semifinale per quanto riguarda l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna, invece, ha travolto sempre con il risultato di 3-0 Treviso nei quarti e Brindisi in semifinale).
Entrambi I coach hanno presentato proprio ieri in conferenza stampa quella che sarà la finale vista dai loro occhi. Per Ettore Messina si tratta della quinta raggiunta in carriera (tre quelle disputate proprio con Virtus Bologna e una con Benetton Treviso, tutte vinte). Queste le sue parole di presentazione della gara: “Giochiamo una serie in cui sarà importante concentrarsi su una singola partita alla volta. Sappiamo di dover affrontare una squadra eccellente e speriamo di poterlo fare con le energie fisiche e mentali necessarie dopo una stagione lunga e durissima. E’ probabile che le singole partite vengano decise dagli episodi, quindi saranno i dettagli, come capita sempre, a fare la differenza. Saranno importanti i rimbalzi, le percentuali nei tiri liberi, la difesa, tutte le piccole cose che decidono le gare”.
Per quanto riguarda la Virtus Bologna, invece, Aleksandar ‘Sasha’ Djorjevic gioca la sua prima finale da allenatore. Le due esperienze precedenti ai play-off in panchina si erano chiuse anzitempo, con un’eliminazione ai quarti di finale nel 2006 ed una semifinale nel 2007, entrambe quando lui guidava proprio l’Olimpia Milano. Una sfida anche tra allenatori che hanno guidato in passato le squadre che si sfidano tra loro, insomma.
Riportiamo un estratto delle sue parole a margine della conferenza stampa di presentazione della gara: “È una finale, sarà bello affrontarla rappresentando la Virtus. Abbiamo sentito la vicinanza dei tifosi e questa è una cosa che ci motiva ancora di più. Consapevoli di giocare contro una grandissima squadra, la favorita di questo campionato, e una certezza del basket europeo. Noi vogliamo dimostrare le nostre qualità, mi aspetto una gara fisica, da veri campioni, da giocatori che sentono questo tipo di sfide. I ragazzi li ho visti concentrati, siamo tutti consapevoli del momento. Weems ha recuperato e mercoledì si è visto, Ricci sta meglio ma non è ancora al 100% secondo me, sta migliorando e lavorando con i nostri fisioterapisti: colgo l’occasione per fare i complimenti al nostro staff medico, sono sempre presenti e sempre a disposizione dei nostri ragazzi. Una finale da allenatore la vivo come un’altra sfida, con un pizzico di orgoglio per il cammino fatto nonostante le difficoltà”.
E ancora: “Il duello Teodosic-Rodriguez sarà uno di questa finale. Due giocatori che hanno fatto tanto per il basket europeo ma non ci sono solo loro. Ci sono due squadre che secondo me si conoscono abbastanza bene, da un lato una squadra che ha fatto una stagione straordinaria anche in Europa, noi stiamo facendo un altro step in avanti. Loro sono tra le prime quattro in Eurolega, noi tra le prime quattro in EuroCup, basta questo. Teodosic ha lasciato un segno portando la Virtus in finale? Secondo me lui ha lasciato un segno già quando ha firmato, poi conoscendolo vorrebbe lasciare un ulteriore segno vincendo”.
Credit: Ciamillo