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Basket, VTG Amburgo: Italia, esordio in scioltezza con la Tunisia

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Il primo passo d’avvicinamento al preolimpico di Belgrado è un match comodo contro una mediocre Tunisia per l’Italia di Meo Sacchetti. Match già chiuso nel primo quarto, poi gli azzurri allungano nettamente e sfruttano la partita per lavorare sul gruppo e sulle giocate, con Tonut, Polonara e Mannion sugli scudi.

Parte subito forte la squadra di Meo Sacchetti sull’asse Tonut-Melli-Polonara, mattatori nei primi minuti del match. Prima l’MVP della Serie A che mette il primo canestro, poi la tripla di Melli per allungare e quando la Tunisia prova a rispondere è nuovamente Tonut a trovare i punti per il 9-3 azzurro. Nello show entra anche Polonara, con il giocatore del Baskonia che in due occasioni porta a casa una giocata da tre punti. Altra tripla di Tonut e si va al primo riposo sul 21-9 per l’Italia che chiude il periodo con il canestro di Mannion.

Azzurri che allungano ancora a inizio secondo periodo, con Mannion che prima mette un canestro e poi la tripla del +17. Non si smuove il risultato, con il giocatore di Golden State scatenato, ma che non trova il canestro. Sono due liberi, sempre suoi, a sbloccare gli azzurri dopo tre minuti, poi è Polonara a colpire da oltre l’arco per il 31-11 parziale. Non rallenta la squadra di Sacchetti, che non concede praticamente nulla in difesa, mentre in attacco arrivano le triple di Tonut e Candi per il +26. Si va al riposo lungo con gli azzurri agevolmente avanti 45-21, con 14 punti di Tonut, 11 di Polonara e 9 di Mannion.

Ritmi un po’ più blandi a inizio ripresa, ma la tripla di Melli dà una scossa agli azzurri che mantengono comunque un netto vantaggio. Percentuali che calano, mentre Sacchetti dà più minuti a Mannion in regia e così si va all’ultimo stop con l’Italia avanti 58-32. Negli ultimi 10 minuti il ct azzurro fa ruotare molto i giocatori, mettendo in campo le seconde linee, con Bortolani a mettersi in mostra con un paio di triple trovate, ma anche con molte disattenzioni difensive che permettono alla Tunisia di rendere meno ampio il divario. Vince l’Italia per 82-56 in un match utile per scaldare i muscoli e trovare gli automatismi, dove la nota negativa sono i troppi falli commessi dall’Italia, mentre di positivo sicuramente il ruolo da leader dei campioni attesi alla vigilia.

Credits: Ciamillo

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