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Beach volley, Olimpiadi Tokyo 2021: i qualificati dell’Italia e il confronto con le passate edizioni

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Da quando il Beach Volley, rigorosamente con la lettera maiuscola, è stato inserito nel programma Olimpico ad Atlanta 1996, l’Italia non ha mai fallito l’appuntamento ed ha sempre piazzato almeno una coppia nel torneo a Cinque Cerchi.

I portacolori azzurri ad Atlanta 1996 sono stati Andrea Ghiurghi e Nicola Grigolo in campo maschile e Annamaria Solazzi e Consuelo Turetta in campo femminile. Entrambe le coppie conclusero al 13esimo posto, non riuscendo a superare il primo turno. Ai Giochi di Sydney 2000 al femminile l’Italia riuscì a qualificare due coppie: Daniela Gattelli e Lucilla Perrotta, che si fermarono agli ottavi, mentre Laura Bruschini e Annamaria Solazzi si avvicinarono alla zona medaglie concludendo al quinto posto. In campo maschile invece, la coppia composta da Maurizio Pimponi e Andrea Raffaelli venne subito eliminata, concludendo al 19esimo posto.

Nessuna coppia maschile riuscì a qualificarsi per le Olimpiadi di Atene 2004, mentre al femminile ci riprovarono Gattelli/Perrotta, che vennero però sconfitte da Cook/Sanderson ai quarti di finale, chiudendo quinte. A Pechino 2008 fu invece la Nazionale femminile a non qualificarsi, mentre Riccardo Lione ed Eugenio Amore (che prese il posto all’ultimo di Matteo Varnier, infortunato) si fermarono ai gironi del torneo maschile. Londra 2012 ha visto la partecipazione di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, quinti dopo essere stati sconfitti ai quarti dagli olandesi Nummerdor-Schuil. Stesso piazzamento per Greta Cicolari e Marta Menegatti, sconfitte ai quarti da May/Walsh che poi avrebbero vinto il terzo oro consecutivo. A Rio 2016 la prima e unica medaglia azzurra con Lupo/Nicolai sconfitti in finale da Alison/Bruno ma anche con Carambula/Ranghieri noni e sconfitti proprio da Lupo/Nicolai negli ottavi e, in campo femminile con Menegatti e Giombini (sostituta all’ultimo di Orsi Toth, fermata per via del caso doping) diciassettesime.

A Tokyo l’Italia è riuscita ad eguagliare il record di partecipazioni, già stabilito a Sydney e Rio con tre coppie qualificate. Ci saranno ancora Lupo/Nicolai che hanno già ottenuto l’accesso al torneo a Cinque Cerchi nel settembre 2019 vincendo il torneo di Pechino che distribuiva due pass per Tokyo 2020, poi diventato 2021. Ci saranno Enrico Rossi ed Adrian Carambula. Coppia formata nel 2019, esterna alla Fipav, allenata prima da Marco Solustri e poi da Andrea Raffaelli, che proprio da aprile a fine maggio con tre quarti posti e un quinto nei tornei di qualificazione olimpica, è riuscita a staccare il biglietto per Tokyo 2021. Entrambe le coppie azzurre rientrano fra le outsider di lusso del torneo olimpico. Da quasi tre anni un binomio italiano non sale sul podio di un torneo di primo livello del World Tour, obiettivo più volte sfiorato dalle due coppie che saranno in campo a Tokyo.

In campo femminile, al secondo tentativo, è riuscito l’accesso al torneo olimpico a Menegatti/Orsi Toth che la qualificazione olimpica l’avevano già centrata nel 2016, salvo poi uscire di scena a causa del caso doping che ha portato alla squalifica di Viktoria Orsi Toth per due stagioni. Questa sembra l’occasione giusta: la coppia azzurra non parte tra le favorite ma proverà a sovvertire il pronostico sulla sabbia giapponese.

Foto Fivb

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