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Boxe, Floyd Mayweather è tornato sul ring a 44 anni! Sfida allo youtuber Logan Paul, ma non c’è un vincitore
Floyd Mayweather ha fatto il suo grandissimo ritorno sul ring a 44 anni suonati, anche se l’incontro andato in scena questa notte all’Hard Rock Stadium di Miami (Florida, USA) era soltanto un’esibizione. Si trattava di uno show vero e proprio, allestito per puro divertimento e per regalare spettacolo al grande pubblico, anche perché il suo avversario era Logan Paul, youtuber con oltre 19 milioni di follower al suo secondo match pugilistico della carriera.
“Intrattengo la gente per una notte. Lo faccio quando voglio. Andremo là fuori a divertirci daremo alla gente quello che vuole vedere“, aveva promesso uno dei più grandi pugili di tutti i tempi. Il ribattezzato Money, soprannome perfetto per lo sportivo più ricco al mondo dell’ultimo decennio, si è reso protagonista di una bella prestazione tecnica e agonistica, infarcita di alcuni colpi di ottima fattura, memoria di una carriera da fenomeno assoluto. L’ex Campione del Mondo in cinque categorie di peso differenti (superpiuma, leggeri, superleggeri, welter, superwelter) ha decisamente dominato contro il ragazzone dell’Ohio, ma al termine dell’incontro non c’è stato un verdetto.
Il regolamento, infatti, prevedeva una vittoria acclarata soltanto in caso di ko o squalifica. Non era prevista una vittoria ai punti, visto che non erano presenti giudici. Logan Paul ha avuto il merito di rimanere in piedi dopo 8 round da 3 minuti ciascuno e così l’esibizione non ha un vincitore vero e proprio. Ad ogni modo è stato Floyd Mayweather a primeggiare in maniera decisamente evidente, portando a casa senza troppi dubbi sette riprese (forse soltanto la seconda potrebbe avere una preferenza per Paul). Lo statunitense, che tra le altre cose vanta anche la medaglia di bronzo tra i piuma alle Olimpiadi di Atlanta 1996, non è mai andato in apnea dal punto di vista fisico contro il 26enne youtuber e attore di origini britanniche, ma nato a Westlake e cresciuto negli USA.
Floyd Mayweather non combatteva dal 31 dicembre 2018, quando regolò il kickboxer Tenshin Nasukawa in un incontro di esibizione disputato in Giappone (in quell’occasione si impose per ko tecnico al primo round). Il suo ultimo match ufficiale risale al 26 agosto 2017 quando affrontò l’irlandese Conor McGregor, stella delle arti marziali miste (MMA), in un evento da copertina terminato per ko al decimo round. Nella sua carriera spicca il “match del secolo” contro Manny Pacquiao, incontro che gli valse le cinture WBA, WBC, WBO dei welter il 2 maggio 2015. Money, che vanta un record di 50 vittorie in altrettanti incontri disputati, ha offerto spettacolo ancora una volta, anche se contro uno youtuber che prima di oggi vantava soltanto un match nel suo cartellino (perso contro l’altro youtube KSI il 9 novembre 2019).
CRONACA DEL MATCH E PROSPETTIVE FUTURE
Primo round di studio, poi nel secondo Paul risulta più propositivo e sorprende Mayweather. Da quel momento emergerà però la superiorità di Floyd: micidiale gancio sinistro nella terza ripresa, serie di colpi violenti nella quarta frazione, guardia alta e destro ficcante nel quinto round, sesto periodo interlocutorio, poi ultimi sei minuti ancora in favore del Campione del Mondo senza però colpi a effetto per legittimare la sua schiacciante superiorità tecnica.
A questo punto cosa farà il ribattezzato Money nel prossimo futuro? L’ex Campione del Mondo ha ribadito più volte che non intende tornare sul ring per incontri ufficiali: “Non ho bisogno di combattere, ho fatto degli ottimi investimenti in questi anni. Stimo Pacquiao e sono orgoglioso di lui (combatte ancora seriamente a 42 anni, ndr.), ma io non ho bisogno di salire sul ring. Lo faccio solo quando ho voglia e per dare spettacolo“. Spettacolo che chiaramente fa rima con soldi, viste le borse faraoniche che circolano per queste uscite.
Per l’ultima esibizione aveva infatti guadagnato 30 milioni di dollari e per la sfida contro Paul sperava di raggiungere addirittura i 100 milioni di dollari! Al momento non ci sono incontri già fissati nel futuro di Money, ma la lista di pretendenti per affrontarlo sul ring è davvero molto lunga e ormai non figurano più soltanto altri pugili.
Foto: Lapresse