Calcio
Calcio, cambio epocale: abolito il gol doppio in trasferta negli scontri europei
Va in soffitta una delle regole più discusse delle competizioni calcistiche europee. Il comitato esecutivo dell’UEFA ha appena abolito la regola del gol che vale doppio in trasferta per le coppe europee, una norma che esisteva dal 1965 e che andrà dunque in soffitta dopo cinquantasei anni.
Una norma che per molti era oramai diventata obsoleta, essendo stata creata quando le vittorie in trasferta erano assai più rare rispetto ad oggi. Con il fattore campo oramai diventato sempre importante, ma meno condizionante negli scontri ad eliminazione diretta (lo testimonia la percentuale di vittorie salita dal 19% degli anni’70 al 30% di oggi), era diventato un vantaggio assai importante per le squadre che giocavano il ritorno in trasferta, che in caso di gol segnato nei supplementari aveva un vantaggio di praticamente due reti.
Dunque, dal 2021/22, se in uno scontro europeo la squadra di casa vincerà l’andata per 2-1 e perderà il ritorno per 1-0, non sarà eliminata ma si andrà ai tempi supplementari ed eventualmente ai rigori. Questa regola verrà applicata per tutte le competizioni: Champions League, Europa League ed anche la nuova Conference League.
Il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin parla di questa decisione: “La regola dei gol in trasferta è stata una parte intrinseca delle competizioni Uefa da quando è stata introdotta nel 1965. Tuttavia, la questione della sua abolizione è stata dibattuta in vari incontri negli ultimi anni. Sebbene non ci sia stata unanimità di opinioni, molti allenatori, tifosi e altri attori del calcio hanno messo in dubbio la sua correttezza e hanno espresso la preferenza per l’abolizione della regola. Il suo impatto, peraltro, andava ormai contro il suo scopo originale in quanto dissuadeva le squadre di casa – specialmente nell’andata – dall’attaccare, perché temevano di subire un gol che avrebbe dato agli avversari un vantaggio cruciale“.
Foto: LaPresse