Seguici su

Calcio

Calcio, Giorgio Chiellini: “Vogliamo essere protagonisti, la sconfitta contro la Svezia a Milano rimane dentro”

Pubblicato

il

Quel novembre di quattro anni fa non si può dimenticare. Per il tifo calcistico italiano quella fu una sorta di “Caporetto”: la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia era qualcosa a cui non ci si poteva credere, ma a San Siro si scrisse la pagina più nera che il Bel Paese possa riportare alla mente negli ultimi 60 anni.

E’ da quel ricordo che non si può cancellare che la Nazionale italiana ha dato il via a un nuovo corso sotto la gestione di Roberto Mancini. Il gioco e i risultati sono arrivati e le consapevolezze sono cresciute in un gruppo rinnovato che però alcuni dei protagonisti di quella partita del Meazza ancora ne ha nel proprio roster.

Il riferimento è a Giorgio Chiellini, attuale capitano dell’Italia, che quella sera a Milano c’era e ora la voglia di rifarsi e di vivere gli Europei 2021 da protagonisti è molta: “La sconfitta con la Svezia a Milano non si può cancellare e rimane dentro. Siamo stati bravi a trasformare quella delusione in entusiasmo, noi ma anche i tifosi che si stanno galvanizzando. Non vediamo l’ora di scendere in campo e di vivere tutti insieme queste emozioni“, le parole del difensore della Juventus alla vigilia della partita contro la Turchia che questa sera darà il via alla fase finale della rassegna continentale, posticipata di un anno a causa della pandemia.

Penso che siamo pronti e ci siamo preparati nel miglior modo possibile. Poi le risposte le darà il campo. Arriviamo con tanto entusiasmo, ma anche consapevoli delle difficoltà che ci saranno. In questo Europeo ci sarà grande equilibrio. Sarà difficile, ma siamo pronti a partire alla grande. E’ la volta buona? Ne riparliamo se arriviamo alla Final Four a Wembley“, le parole del centrale azzurro.

Sfida contro la Turchia, poi, da non sottovalutare per tante ragioni: “Questa volta è ancora più strano perché è la gara di inaugurazione dell’Europeo. Iniziamo noi e ci saranno più incognite e difficoltà. Ma vale non solo per noi, ma anche per la Turchia. Ci saranno molte emozioni. Ha detto bene il mister su questo gruppo e sulla voglia di divertirsi e di stupire anche con un pizzico di follia“.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità