Calcio, il ds danese Peter Moeller: “Nessuno ci ha costretti a giocare, ma in futuro rifletteremo…”

Siamo nel Day After del match di Copenaghen (Danimarca). Sul rettangolo verde danese la partita degli Europei 2021 di calcio tra Danimarca e Finlandia, che ha sorriso ai finnici 1-0, non verrà certo ricordato per il risultato sportivo.

Il malore accusato dal centrocampista Christian Eriksen, sul finire della prima frazione, ha sconvolto tutti per la gravità della situazione e il timore che quanto accaduto potesse essere irreparabile era più che fondato.

Fortunatamente, il giocatore si è ripreso anche grazie ai soccorsi estremamente rapidi che ha ricevuto in campo e attualmente è in condizioni stabili, ricoverato in ospedale. Ha fatto poi fatto discutere la decisione da parte delle squadre di disputare comunque l’incontro, sospeso per quanto è accaduto.

Una presa di posizione da parte dei giocatori, come confermato dal ds della Federcalcio danese Peter Moeller: “La squadra non è stata costretta a fare alcunché. È stata una decisione difficile, abbiamo scelto di prenderla e di proseguire la partita. La decisione di proseguire è stata presa dai leader. Nessuno può incolpare i giocatori, non ho sentito alcuna pressione da parte dell’Uefa, tuttavia non sono sicuro che giocare sia stata la cosa più giusta. In futuro dobbiamo vedere, perché amiamo tutti il calcio, ma non è certo la cosa più importante del mondo“, le parole di Moeller in conferenza stampa (fonte: Ansa).

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