Seguici su

Calcio

Calcio, il presidente della Federazione austriaca: “Possiamo infastidire l’Italia”

Pubblicato

il

Il 26 giugno alle ore 21.00 la Nazionale italiana di calcio di Roberto Mancini affronterà l’Austria negli ottavi di finale degli Europei 2021. Sarà Wembley a Londra (Gran Bretagna) teatro della sfida nella quale gli azzurri cercheranno di ottenere il passaggio di turno e di continuare la loro avventura continentale.

Allo stato attuale delle cose la truppa di Roberto Mancini arriva all’appuntamento con il vento in poppa e con l’ultima vittoria con il Galles il numero dei risultati utili consecutivi è salito a 30, mentre il numero di vittorie consecutive senza subire reti è pari a 11.

Statistiche importanti che poco valgono quando ci si troverà sul rettangolo verde contro gli austriaci. Lo sanno bene gli uomini di Mancini e vorranno ribadirlo anche i rivali. Da questo punto di vista, il morale del gruppo di Foda è molto alto e a ribadirlo è stato anche il presidente della Federcalcio (austriaca).

L’Austria ha ancora margini di miglioramento e lo abbiamo dimostrato contro l’Ucraina. Se sapremo sfruttare questo potenziale in modo ancora più coerente, possiamo più che infastidire avversari come l’Italia“, le parole di Leo Windtner al Kronen Zeitung.

Abbiamo raggiunto un traguardo storico, aperto un nuovo capitolo per il calcio austriaco, dopo quelli assai lontani. Ci siamo prefissati l’obiettivo della qualificazione in modo molto chiaro e siamo riusciti a ottenerlo con una volontà irrefrenabile e un collettivo davvero forte. Non ci sono mai stati dubbi sulla volontà di tagliare questo traguardo“, i propositi di Windtner che comunque specifica: “Le statistiche dicono tutto. L’Italia ha attualmente un record clamoroso. Siamo qui nel ruolo di outsider, ma accetteremo volentieri questo ruolo di outsider e faremo tutto il possibile per realizzare anche l’impossibile. L’unica cosa negativa è che probabilmente quasi nessun tifoso austriaco potrà assistere alla partita di sabato. Ma vale lo stesso per gli italiani”.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità