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Calcio, la Federazione spagnola irritata dalla decisione del Governo iberico di non vaccinare i giocatori

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Una situazione decisamente problematica nella Nazionale di calcio spagnola. Dopo il caso del capitano Sergio Busquets, risultato positivo al Covid, si è creata un contraddittorio di non poco conto tra il Governo iberico e la selezione delle Furie Rosse.

Diverse testate riferiscono infatti una forte irritazione da parte della Federcalcio spagnola. Come riportato dall’Ansa, i confronti per vaccinare il roster della compagine erano cominciate tre mesi fa, ma l’Esecutivo si è opposto in maniera categorico, a differenza di quanto accaduto per la spedizione olimpica spagnola.

Stanno vaccinando l’intera delegazione olimpica, ma perché non possiamo vaccinarci noi? Parliamo di 25 vaccini, non di più“, viene riportato sui media iberici. Il CT Luis Enrique, da par suo, ha tempo fino a sabato per sostituire Busquets, anche se il timore di possibili contagi è fondato.

Foto: LaPresse

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