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Calcio, Roberto Mancini: “Recuperato Sensi e Verratti fa passi da gigante. Raspadori come Paolo Rossi…”

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Ultima prova generale prima degli Europei ormai alle porte per la Nazionale Italiana di calcio maschile, che si appresta ad affrontare in amichevole la Repubblica Ceca allo stadio “Renato Dall’Ara” di Bologna domani alle ore 20.45 con diretta tv in chiaro su Rai 1.

Un match importante per verificare la condizione dei calciatori scelti da Roberto Mancini per l’avventura continentale, il cui inizio è fissato l’11 giugno quando gli azzurri esordiranno contro la Turchia allo Stadio Olimpico di Roma.

Ho uno-due dubbi per la formazione di domani. Jorginho magari potrebbe riposare, lo decideremo insieme. Tranne Pellegrini e Verratti sono tutti a disposizione, possibile che la squadra che scenderà in campo domani possa somigliare alla formazione titolare“, ha dichiarato Mancini nel corso della conferenza stampa di presentazione del match contro i cechi.

Il CT ha fatto poi il punto della situazione sugli infortunati: “Abbiamo recuperato Sensi, sicuramente domani farà un pezzo di partita, Pellegrini non lo rischieremo, ma è guarito. Verratti sta facendo passi da gigante e lo valuteremo fra una settimana quando ci avvicineremo alle partite. Pessina è bravo, è stata una scelta dolorosa non convocarlo. Fa parte di quei giocatori talentuosi che avrebbero meritato la convocazione“, ha aggiunto il tecnico azzurro.

A proposito di bravura e di giovane età, il riferimento è a Giacomo Raspadori, autentica sorpresa tra i convocati: “E’ un giocatore diverso da Immobile e Belotti e potrebbe rappresentare il futuro della Nazionale perché ha qualità straordinarie, non è qui per scaramanzia, poi se riuscisse a fare come Paolo Rossi sarebbe magnifico, ma è qui perché penso che possa avere un grande futuro“. A chiosa sul possibile dualismo nel ruolo di centravanti tra Andrea Belotti e Ciro Immobile, Mancini ha precisato: “I centravanti sono tre in questo momento, chiaramente inizierà uno fra Immobile e Belotti e poi vedremo. Vorremmo fare tutte le partite dalla prima all’ultima di Londra e quindi vorremmo poter contare su tutti e tre. La condizione conterà molto“.

Foto: LaPresse

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