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Canoa velocità, Europei 2021: niente podi per l’Italia in mattinata

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Carlo Tacchini

Nessun podio azzurro nella mattina dell’ultima giornata degli Europei di canoa velocità di scena a Poznan. Cinque equipaggi impegnati nelle finali continentali, ma senza risultati di rilievo: l’Italia rimane dunque ad una sola medaglia (non olimpica) in questa competizione, in attesa delle gare di 5000 metri del pomeriggio.

Carlo Tacchini chiude al settimo posto la finale C1 500; Martin Fuksa si conferma il più forte di tutti e mantiene la corona continentale in 1’49”259, avanti a Serghei Tarnovschi (+1.053) e Conrad Scheibner (+1.140). L’azzurro non è riuscito ad entrare nella lotta per il podio, arrivando a quasi tre secondi dal terzo posto. K1 200 sfortunato anche per Manfredi Rizza, che se la gioca nel gruppone ma non riesce ad emergere dalla corsia 5 e chiude al quinto posto, con Sandor Totka vincitore su Liam Heat e Petter Menning. Rizza però si conferma come una delle possibili carte da giocare per l’Italia per le prossime Olimpiadi.

Nulla da fare anche per Daniele Santini e Luca Incollingo, anche loro settimi nella C2 500. Sono gli spagnoli Alberto Pedrero e Pablo Grana a diventare campioni continentali, avanti alla coppia polacca Sliwinski/Lubniewski e a quella lituana Zustautas/Korobov. Lontana la coppia tricolore, a +1.743 dalla vetta. Li imitano Nicolae e Sergiu Craciun nella C2 1000: Sebastian Brendel e Tim Hecker prendono il largo e vincono in 3’42”555, avanti a Kirill Shamshurin/Ilya Rervukhin e i rumeni Catalin Chirila/Victor Mihalachi. Mai in gara i due azzurri, che arrivano a +5”787.

Nono e ultimo posto per Samuele Burgo e Luca Beccaro nella K2 1000, lontani dai vincitori Max Hoff/Jacob Schopf in 3’19”973, avanti a Balaz/Botek e Nekrioius/Olijnik. I due continuano a fare fatica, essendo distanti dai livelli del 2019. Come una beffa, l’unico successo azzurro arriva in una delle due finali B di giornata: Agata Fantini è prima nella K1 500 in 1’58”189, sopravanzando la ceca Anezka Poloudova (+1”134) e Manon Hostens (+2’760).

Nelle gare in cui non erano impegnati italiani: nel K2 500 uomini trionfano i bielorussi Lirvinau/Natynchyk, avanti agli ucraini Danylenko/Kukharyk e i tedeschi Hoff/Schopf; nel C2 200 donne trionfano le russe Irina Andreeva e Olesia Romasenko, nel K2 invece si parla sloveno con Spela Janic e Anja Osterman. Badri Kavelashvili è il nuovo campione europeo di K1 200, mentre nella K1 500 donne è Emma Jorgensen a trionfare. La polacca Dorota Borowska regala l’oro alla nazione ospitante nella C1 200, mentre la K4 donne è appannaggio dell’Ungheria, che conferma la sua supremazia nella categoria.

Foto: Comunicato Stampa Federcanoa

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