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Ciclismo, Damiano Caruso: “Difficile dire chi sarà il capitano a Tokyo. Nibali potrebbe dire la sua alle Olimpiadi”

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Damiano Caruso ha dimostrato al mondo le sue indiscutibili qualità nel corso dell’ultimo Giro d’Italia chiuso al secondo posto. Il siciliano sarà impegnato oggi ai Campionati Italiani ma potrebbe non essere il capitano della Bahrain Victorious, molto dipenderà dalle condizioni di Sonny Colbrelli.

Il siciliano, in un’intervista rilasciata a Tuttobiciweb, ha spiegato come ha gestito l’avvicinamento alla prova tricolore: “Sono stato fermo per 10 giorni dopo il Giro d’Italia, non sono al 100 per cento, ma non voglio chiamarmi fuori dalla partita e voglio far bene in questi Campionati“.

Damiano Caruso aspira legittimamente a un posto nella squadra che difenderà i colori azzurri a Tokyo. Davide Cassani avrà diverse armi a sua disposizione, una di queste potrebbe essere proprio il siciliano. “E’ difficile dire chi sarà il capitano. Non abbiamo un leader designato e scegliere oggi una sola punta sarebbe svantaggioso per l’intera squadra. Man mano che ci avvicineremo all’appuntamento olimpico valuteremo tante cose e poi bisognerà vedere il giorno della gara chi di noi si sentirà meglio“.

Il corridore della Bahrain Victorious sostiene la candidatura dell’amico Vincenzo Nibali: “A mio avviso un corridore come Vincenzo Nibali su un percorso come quello delle Olimpiadi potrebbe dire la sua. Penso che abbia tempo e modo di dimostrare che tipo di corridore sia e sono convinto che già nella corsa di domani farà vedere chi è il vero Nibali“.

Foto: LaPresse

 

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