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Ciclismo, Fabio Aru: “Non riuscivo a respirare, sono stato un giorno a letto. Ci vorrebbe rispetto”

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La notizia è di un paio di giorni fa: Fabio Aru non prenderà parte al Tour de France 2021. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha preso questa decisione dopo che le gambe e in generale il suo fisico non gli hanno dato le risposte che si aspettava nel corso della prova in linea dell’ultimo Campionato Italiano che si è tenuto a Imola.

Aru, come riportato su La Gazzetta dello Sport, ha ammesso tutte le sue difficoltà: “Domenica ero bianco come uno straccio, mi sono seduto su una panchina per un’ora e ho fatto fatica a guidare per tornare a casa. Lunedì sono rimasto a letto tutto il giorno, un malessere che non ho mai avuto. Ho detto io alla squadra che non era il caso di tenermi tra gli otto del Tour. Con il caldo sono sempre andato bene, le sensazioni a inizio gara non erano male. Quando hanno iniziato ad accelerare, ho sentito il caldo e non riuscivo più a respirare, mi sono staccato da 100 corridori nemmeno con una zavorra da 10 chili può succedere una cosa del genere“.

Se i riflessi sul fisico non sono positivi, lo stesso discorso lo si può fare per quelli psicologici: “Sono arrabbiato, mai stato così male. Al Sestriere avevo fatto un bel blocco di lavoro, non capisco. Da anni sto lottando e non essere tra i migliori dà fastidio, perché non sono un lazzarone ma faccio il massimo”, ha sottolineato Aru che, riferendosi in maniera ancora più specifica, ai suoi critici ha aggiunto:Ci vorrebbe più rispetto per quello che faccio, capisco la gente si ponga interrogativi. Domande così non fanno bene. Alla Qhubeka mi trovo a mio agio e nel 2021 non mi ero mai ritirato da una gara“.

Ciclismo, Fabio Aru: ritiro da non escludere o futuro in una Professional italiana

Tante nubi all’orizzonte per il corridore sardo e sulle sue prospettive agonistiche c’è un bel punto interrogativo. Non va escluso a priori un ritiro definitivo, anche se non va scartata l’ipotesi dell’approdo in una Professional (Bardiani?).

Foto: Shutterstock.com

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