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Ciclismo, Fausto Masnada: “Colbrelli era il più forte, non ho rimpianti. Peccato per il Giro, potevo essere a Tokyo”

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Una gara d’attacco, con coraggio e tenacia, le doti che lo caratterizzano da quando ha iniziato la carriera da professionista. Ha rischiato il tutto per tutto per tentare il colpaccio Fausto Masnada: il corridore della Deceuninck Quick-Step al Campionato Italiano però si è dovuto arrendere ad un fenomenale Sonny Colbrelli. 

Le sue parole ai microfoni di Spaziociclismo: “Sono ripartito motivato, sono andato in altura per cercare di arrivare al Campionato Italiano con una buona condizione perché ci tenevo a fare bene. È arrivato un secondo posto. Colbrelli era il più forte. Sta attraversando veramente un periodo di grande forma. In salita ho rischiato di staccarmi perché andava veramente forte. Non potevo fare altro. Penso sia un secondo posto meritato, che vale e non ho rimpianti“.

Verso il futuro: “Sicuramente adesso trascorrerò ancora un ritiro in altura con la squadra per poi preparare gli appuntamenti più importanti che sono la Vuelta e altre gare che disputerò a fine luglio”. 

Un peccato per come siano andate le cose al Giro d’Italia, poteva esserci la possibilità di andare alle Olimpiadi di Tokyo: “Sarà un percorso duro quindi gli scalatori saranno i maggiori indiziati. Ho visto bene Caruso, anche se si è preso una pausa dopo il Giro, Ciccone e Nibali. Penso che siano loro i principali candidati. Io ero nella preselezione però, purtroppo, al Giro non ho dimostrato il mio valore. Oggi ho mandato un segnale e sono contento di come è andata. Avevo preparato bene il Giro, al Romandia avevo dimostrato di esserci. Però quando si hanno dei problemi è difficile avere la fiducia ed è giusto che in questo momento non sia nella lista dei maggiori indiziati”.

Foto: Lapresse

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