Ciclismo
Ciclismo, Olimpiadi Tokyo 2021: i possibili convocati dell’Italia. Certezze e ballottaggi, Nibali in bilico
Le Olimpiadi di Tokyo 2021 sono sempre più vicine e la selezione azzurra che prenderà parte alla prova in linea di ciclismo su strada si sta delineando. Chi è sicuro di avere già la maglia azzurra addosso è Damiano Caruso. Il CT Davide Cassani, infatti, ha confermato che convocherà il Ragusano durante una puntata de Il Processo alla Tappa. Il secondo classificato del Giro d’Italia 2021, l’anno scorso, fu decimo al Mondiale di Imola e anche ai Giochi, dato il tracciato della gara, dovrebbe essere il leader del Bel Paese.
Dovrebbero essere della partita quasi sicuramente anche Alberto Bettiol e Gianni Moscon. Il toscano ha convinto al Giro d’Italia, vincendo una tappa e correndo da protagonista anche in frazioni non particolarmente adatte a lui. Il trentino, invece, è un fedelissimo di Cassani e in passato è stato autore di prestazioni eccellenti ai Mondiali del 2017, del 2018 e del 2019. Tornato all’antico splendore dopo un biennio da incubo, potrà fare comodo alla selezione azzurra in diversi scenari tattici.
Per gli ultimi due posti, invece, dovrebbe essere in corso un ballottaggio tra quattro corridori, vale a dire gli alfieri della UAE Team Emirates Davide Formolo e Diego Ulissi e la coppia della Trek-Segafredo composta da Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone. Formolo è probabilmente l’atleta più adatto al tracciato di Tokyo, ma in questo 2021 non ha mai realmente convinto fino in fondo.
Ulissi, invece, ha chiuso alla grande il Giro d’Italia, ma troppe volte, in passato, ha deluso nelle gare in linea di 230 o più chilometri. Per quel che riguarda Ciccone, l’abruzzese ha sicuramente buone chance di strappare un pass per Tokyo dopo le belle prestazioni sfornate al Giro d’Italia. Chiaramente, però, dipenderà tutto dalle sue condizioni fisiche dato che ha dovuto lasciare la Corsa Rosa a causa delle conseguenze di una brutta caduta.
Venendo a Nibali, infine, al momento il siciliano pare orientato verso la rinuncia alle Olimpiadi. Lo Squalo dello Stretto, d’altronde, ha avuto diversi problemi fisici di recente e non sarà facile, per lui, trovare una buona condizione nelle prossime settimane. Allo stesso tempo, però, non è nemmeno semplice per il CT Cassani privarsi di una figura così carismatica e, dunque, non possiamo depennarlo in anticipo dalla lista dei possibili convocati per i Giochi.
Foto: Lapresse