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Davide Rebellin infinito! A quasi 50 anni è 10° sulla Cima Grappa alla Adriatica Ionica: voglia di un ragazzino

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Davide Rebellin ha davvero bevuto l’elisir di lunga vita e alla soglia dei 50 anni è ancora in grado di esprimersi a eccellenti livelli del ciclismo professionistico. Il veneto, infatti, ha concluso al decimo posto la seconda tappa della Adriatica Ionica, che terminava con la sempre esigente salita di Cima Grappa (19 km all’8,1% di pendenza media). Stiamo comunque parlando di una corsa internazionale di livello 2.1, dove ieri ha vinto Elia Viviani in volata e oggi si è imposto Lorenzo Fortunato con una bella azione in montagna. Quando la strada sale, Davide Rebellin riesce comunque a dire ancora la sua (oggi ha pagato 1’32” di ritardo dal vincitore, che ha quasi 25 anni meno di lui…).

Il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2004, di tre Freccia Vallone (2004, 2007, 2009) e della Amstel Gold Race 2004, ha una passione infinita per il ciclismo e ogni volta non smette di stupire: spegnerà 50 candeline il prossimo 9 agosto ed è ancora in gruppo con la voglia di un ragazzino, il ritiro non sembra essere un’opzione. Prima di oggi il miglior risultato stagionale era il 21mo posto al GP Industria & Artigianato, dopo il debutto al Trofeo Laigueglia. Successivamente aveva preso parte all’Istrian Spring Trophy, alla Per Sempre Alfredo, alla Settimana Coppi & Bartali, al Trofeo Arvedi, al GP Slovenia e al Trofeo Alcide Degasperi.

La sua attuale squadra è la Work Service Marchiol Vega, una formazione Continental italiana. Nelle ultime due stagioni aveva militato per la Meridiana Kamen Team. L’ultima vittoria risale al 6 maggio 2018, quando si impose nella terza tappa del Tour Wilaya d’Oran in Algeria.

Foto LiveMedia/Luca Tedeschi

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