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Diego Ulissi: “Olimpiadi? Sono a disposizione. Non farò Tour e Vuelta. Pogacar il più forte del mondo”

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Diego Ulissi ha vinto la quarta tappa del Giro di Slovenia andata in scena ieri, imponendosi su un traguardo posto al termine di una salita. L’alfiere della UAE Emirates è così tornato al successo dopo aver passato un inverno da incubo, durante il quale ha dovuto fronteggiare una miocardite che lo avrebbe anche potuto costringere a interrompere l’attività agonistica. Il toscano non ha mai mollato, è tornato in gruppo e ieri è riuscito a conquistare la prima vittoria stagionale dopo aver ben figurato all’ultimo Giro d’Italia.

Il successo in terra balcanica ha un sapore speciale per il 31enne, come ha rivelato alla Gazzetta dello Sport: “Vale tantissimo, soprattutto per il morale, dopo tutto quello che ho passato: è una grande gioia, già al Giro mi ero accorto che la gamba funzionava bene. Certo, poi bisogna sfruttare il momento e concretizzare, perché tra vincere e non vincerà la linea sembra sottile, in realtà è molto spessa…“.

Ieri ha vinto anche grazie alla compattezza della squadra e ha trionfato davanti al compagno Tadej Pogacar, vincitore dell’ultimo Tour de France: “Lui è il più forte corridore del mondo, ma è anche una grande persona e gli fa piacere quando vince un compagno di squadra. Sa riconoscere il lavoro degli altri, anche il mio“.

Domenica prossima il toscano correrà il Campionato Italiano a Imola, poi per gli appuntamenti successivi deve ancora decidere ma ha due certezze: “Non so ancora il programma, sicuramente non farò né il Tour né la Vuelta visto che non ho mai fatto più di un grande giro in una stagione. Dovrei puntare su qualche breve corsa a tappe“. E il sogno Olimpiadi di Tokyo 2021 è ancora vivo, anche se non sarà semplice convincere il DT Davide Cassani: “Sono a disposizione, ma non decido io: devo solo pensare a fare il mio percorso“.

Foto: Lapresse

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