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Europei 2021, l’Italia all’esame Svizzera. Una vittoria per certificare gli ottavi

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Debutto migliore non poteva esserci per l’Italia di Roberto Mancini. Il roboante 3-0 con la Turchia ha mandato un messaggio chiaro e preciso alle avversarie di questo Europeo: gli azzurri ci sono e vogliono recitare un ruolo da protagonista in questa competizione. La prima recita è stata parecchio convincente, ora arriva un compito difficile, quello di ripetersi. Contro una squadra che, a dispetto dei turchi, è magari meno guizzante e imprevedibile, ma è di sicuro più quadrata e centrata verso l’obiettivo come la Svizzera. E un successo significherebbe qualificazioni agli ottavi pressoché certa.

La squadra di Vladimir Petkovic, vecchia conoscenza del nostro calcio per i suoi trascorsi con la Lazio, è incappata in un mezzo passo falso con il Galles; non è bastata la rete di Breel Embolo, uno dei più brillanti e una possibile arma deleteria per la difesa azzurra, per iniziare la campagna continentale con tre punti in tasca. Nella sfida di sabato gli elvetici sono apparsi a lungo compassati, non facendo valere il maggior tasso tecnico a loro disposizione soprattutto nei minuti finali. La vittoria diventa dunque obbligatoria per puntare alla seconda qualificazione consecutiva agli ottavi di finale, miglior risultato della loro storia agli Europei.

Nonostante tutto, i rossocrociati dovrebbero confermare il 3-4-1-2 visto nel match inaugurale. Ancora fiducia a Xheridan Shaquiri dietro le punte Embolo e Seferovic, nonostante la sua prova non brillante contro il Galles, mentre in mezzo al campo Granit Xhaka e Remo Freuler dovrebbero spuntarla su Denis Zakaria, entrato a partita in corso sabato. Confermato il pacchetto arretrato avanti a Sommer, composto da Akanji, Schar ed Elvedi, mentre le fasce verranno presidiate da Kevin Mbabu e Ricardo Rodriguez. Per gli azzurri l’unico dubbio è invece rappresentato da chi giocherà nel ruolo di terzino destro. Alessandro Florenzi non dovrebbe recuperare in vista della sfida di domani, è ballottaggio tra Giovanni Di Lorenzo e Rafael Toloi con il giocatore dell’Atalanta che sta recuperando terreno. Non vedrà il campo ancora Marco Verratti, sostituito da Manuel Locatelli, mentre in avanti Berardi ha smaltito la botta presa negli ultimi minuti con la Turchia.

Per la prima volta, Italia e Svizzera si sfideranno durante un Europeo. I giochi del destino, visto che gli elvetici sono la Nazionale che ha giocato più volte contro gli azzurri: 58 partite, che parlano di 28 vittorie tricolori, 22 pareggi e 8 successi crociati, l’ultimo datato 1 maggio 1993 quando Hottiger regalò il successo alla squadra allenata da Roy Hodgson durante le qualificazioni al Mondiale 1994. Da allora, Italia in serie positiva da otto match, con quattro vittorie e altrettanti pareggi, l’ultimo nel 2010. Dopo undici anni, è di nuovo sfida con la Svizzera, ma questa volta ci sono i tre punti in palio; un nuovo passo verso il consolidamento di questo Rinascimento azzurro.

Foto: LaPresse

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