Europei calcio 2021: Italia e la “sindrome della seconda partita” da superare. I precedenti

L’Italia ha aperto il Campionato Europeo 2021 con una rotonda vittoria per 3-0 sulla Turchia. Senza dubbio un ottimo inizio, che però fa istantaneamente sorgere un dilemma. Infatti, se ragioniamo da un punto di vista storico, mercoledì 16 giugno gli azzurri non si troveranno ad affrontare solo la Svizzera, ma anche la “sindrome della seconda partita”. Si tratta di un complesso che sovente affligge la Nazionale dopo aver vinto il primo incontro nella fase a gironi delle grandi manifestazioni internazionali.

Analizzando la storia dell’Italia, ci si rende conto di come spesso e volentieri a un successo nel match inaugurale fa seguito una sfida molto più complicata, nella quale non mancano difficoltà o addirittura scivoloni imprevisti. La sequenza comincia ai Mondiali del 1966. Gli azzurri esordiscono battendo il Cile per 2-0, dopodiché tre giorni dopo vengono sconfitti dall’Unione Sovietica per 1-0. La situazione si ripete nella Coppa Rimet del 1970, in quanto la Nazionale parte superando la Svezia per 1-0, vedendosi poi bloccata sullo 0-0 dall’Uruguay. Non c’è due senza tre, poiché nella Coppa del Mondo 1974 l’Italia parte sconfiggendo Haiti per 3-1, ma poi pareggia 1-1 con l’Argentina.

Il Mondiale del 1978 è una felice eccezione, in quanto gli azzurri si impongono prima per 2-1 sulla Francia e poi per 3-1 sull’Ungheria. Bisogna aspettare il 1990 per vedere la Nazionale vincere il match d’esordio (1-0 sull’Austria), a cui segue un altro successo sugli Stati Uniti per 1-0. Sindrome superata? Neanche per sogno, perché agli Europei 1996 si verifica uno dei casi più clamorosi in assoluto. L’Italia parte con una vittoria sulla Russia per 2-1, venendo però poi sorprendentemente sconfitta con lo stesso punteggio dalla Repubblica Ceca. Per la verità, l’allora CT Arrigo Sacchi commette l’imperdonabile errore di sottovalutare i cechi, effettuando un massiccio turnover. Il match perso si rivelerà decisivo nel determinare l’eliminazione degli azzurri.

A Euro2000 va meglio. Anche in quel caso la Nazionale esordisce contro la Turchia, imponendosi per 2-1, dopodiché ha ragione anche del Belgio per 2-0. Tuttavia, ai Mondiali del 2002 l’Italia parte sconfiggendo l’Ecuador per 2-0, ma nella seconda partita cede alla Croazia per 2-1. Persino la trionfale Coppa del Mondo 2006 non sfugge alla “sindrome”, poiché dopo aver battuto il Ghana per 2-0, gli azzurri vengono bloccati sull’1-1 dagli Stati Uniti.

Nella Confederations Cup 2009, manifestazione Fifa, avviene uno dei casi più incredibili. L’Italia esordisce superando gli Stati Uniti per 3-1, ma a seguire viene clamorosamente battuta dall’Egitto per 1-0, in quella che, a oggi, rimane l’unica sconfitta patita dalla Nazionale maggiore in una partita ufficiale contro una squadra africana! In ambito Confederations Cup c’è la redenzione del 2013, con i successi per 2-1 sul Messico e per 4-3 sul Giappone, ma i Mondiali 2014 segnano un altro episodio clamoroso. Gli azzurri partono battendo per 2-1 l’Inghilterra, subendo poi un inaspettato rovescio per 1-0 dal Costa Rica, patendo la prima (e a oggi unica) sconfitta in un match ufficiale contro una squadra appartenente al Concacaf!  Quantomeno  si chiude con una nota lieta, ovvero Euro2016. Dopo l’esordio vincente per 2-0 sul Belgio, la Nazionale piega anche la Svezia per 1-0.

Ricapitolando, ecco il bilancio dell’Italia nella seconda partita della fase a gironi delle grandi manifestazioni internazionali in cui è stato vinto il match d’apertura.
Vittorie: 5
Pareggi: 3
Sconfitte: 5
Come si può notare, gli azzurri hanno ottenuto due successi di fila solo 5 volte su 13 (38,5%), subendo però altrettante sconfitte, in alcuni casi brucianti e assolutamente inaspettate.

Per la cronaca, la “sindrome” non risparmia neanche l’Under-21, che nella fase a gironi degli Europei di categoria ha esordito vincendo per 4 volte, raccogliendo poi un’affermazione anche nel secondo match in una sola occasione. Peraltro, nel 2019 si è verificato un episodio eclatante, ovvero la rovinosa sconfitta contro la Polonia dopo aver aperto con un brillante successo per 3-1 contro la favoritissima Spagna.

Foto: La Presse