Seguici su

Calcio

Europei calcio 2021: la grande incompiuta Inghilterra. Tante individualità eccellenti, riusciranno a fare squadra?

Pubblicato

il

30 luglio 1966. Questa data ha un valore notevole per la storia del calcio inglese. In quella domenica, infatti, i sudditi di “Sua Maestà” vinsero il loro primo, ed unico, Mondiale, piegano la Germania ai tempi supplementari. I “Maestri del calcio” pensavano di essere pronti a legittimare la loro superiorità a livello continentale e mondiale ma, per loro sfortuna, sono passati 55 anni e l’Inghilterra non ha più sollevato un trofeo. Sia che si trattasse dei Mondiali, sia degli Europei.

Qualcosa di incredibile se si pensa a quanti campioni abbiano vestito la maglia della nazionale dei “Tre Leoni”. Da un lato passavano anni e grandi giocatori, dall’altra cresceva in maniera esponenziale la pressione per le tante, o forse troppe, occasioni sprecate. Gli inglesi, quindi, si presentano a Euro 2021 con la consapevolezza di avere tra le mani l’ennesima rosa di primissima qualità ma, di pari passo, di sentire sulle proprie spalle il peso di chi non può sbagliare un’altra volta. L’eliminazione in semifinale a Russia 2018 contro la Croazia brucia ancora, ed il CT Southgate lo sa perfettamente.

Alla manifestazione continentale ha scelto una rosa che sa unire qualità a quantità e, soprattutto, esperienza e gioventù. In porta confermatissimo Pickford dell’Everton, in difesa Chilwell, fresco di vittoria della Champions League con il Chelsea, quindi Maguire (United), Stones (City) e Trippier (Atletico Madrid), con sostituiti di spessore come Shaw (United), Walker (City) e James (Chelsea) che garantiscono grande profondità al reparto.

A centrocampo, oltre al giovanissimo Bellingham del Borussia Dortmund, non mancherà Henderson del Liverpool, quindi Mount del Chelsea e Rice del West Ham. In attacco, invece, oltre al faro Kane del Tottenham, vedremo tanta qualità garantita dall’astro nascente Foden (City), Sancho (Borussia Dortmund), Sterling (City) e Rashford (United). Come prima punta di scorta, non va sottovalutato Calvert-Lewis dell’Everton.

L’Inghilterra, quindi, si presenta ai nastri di partenza di Euro 2021 con rinnovata voglia di fare bene e, con la consapevolezza che il materiale umano è di primissimo livello. La compagine allenata dal CT Southgate sarà inserita nel Gruppo D con Croazia (match d’esordio del 13 giugno), quindi il “derby” con la Scozia (18 giugno) e finale con la Repubblica Ceca (22 giugni) in un raggruppamento che appare alla portata ma, come sempre, da non sottovalutare. Sarà la volta buona per l’Inghilterra? 55 anni di attesa sono un lasso di tempo infinito per chi si è sempre definito come i “Maestri del calcio”.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità