Calcio
Europei di calcio 2021, l’Italia affronta l’Austria: una squadra trasformista a sbarrare la strada agli azzurri
Inizia la fase ad eliminazione diretta degli Europei di calcio 2021, le sedici migliori squadre del continente si giocheranno il tutto per tutto per succedere al Portogallo nell’albo d’oro della competizione. C’è anche l’Italia di Roberto Mancini, che allo stadio Wembley di Londra sfiderà l’Austria di Franco Foda, primo passo nella parte più difficile di tabellone.
Cammino da applausi per gli azzurri, che hanno chiuso il girone A con tre vittorie, sette reti segnate e nessuna subita. Durante la prima fase Lorenzo Insigne e compagni hanno progressivamente scalato le gerarchie, proponendosi come una possibile pretendente al titolo europeo. Nessuna tra le altre squadre ha messo sul piatto la stessa chimica di squadra creata progressivamente dal CT jesino, con ogni giocatore che ha dato davvero l’impressione di essere intercambiabile e ben calato negli schemi messi a punti in questo cammino triennale.
Domani sera ci sarà però una squadra assolutamente non banale, che può contare su alcune ottime individualità tra cui spiccano quelle di David Alaba, difensore promesso sposo del Real Madrid dopo una vita al Bayern Monaco, ed il centrocampista Marcel Sabitzer, punto fermo del Lipsia ormai abitudinario della Champions League. Gli austriaci sono una squadra quadrata, che sa pressare il primo controllo avversario e capace di trasformarsi in funzione degli avversari, vedi il 3-5-2 contro l’Olanda ed il 4-2-3-1 contro l’Ucraina; sembra però non aver ancora risolto il dilemma sull’attaccante, con tre giocatori (Kalajdzic, Gregoritsch e Arnautovic) impiegati dal primo minuto in tre diverse partite.
Gli azzurri sanno di partire favoriti in questa partita, ma allo stesso modo sono consapevoli di non dover prendere sotto gamba gli avversari e di non specchiarsi nei grandi risultati ottenuti fino ad ora. Qualche incertezza sull’undici titolare: Giorgio Chiellini si è allenato con il gruppo nella giornata di ieri ma ha eseguito prima un riscaldamento personalizzato, mentre Alessandro Florenzi si è allenato ancora a parte. Il dubbio che attanaglia Mancini è tra Locatelli e Verratti in mezzo al campo, con entrambi ben destreggiatisi quando impiegati; qualunque sia la scelta, l’idea di coniugare qualità e quantità in mezzo al campo rimane intatta e sarà la chiave per conquistare i quarti di finale.
Foto: LaPresse