Formula 1

F1, GP Azerbaijan 2021: si parte con le prove libere, la Mercedes vuole fare la voce grossa a Baku

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Dal circuito cittadino per antonomasia, ad un circuito cittadino nel quale si toccano i 360kmh. Dal Principato di Monaco si passa all’Azerbaijan, per il Gran Premio di Baku, settimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021. Cambia quasi tutto. Dalle lentissime curve di Montecarlo, infatti, i piloti si preparano per il tracciato appoggiato sulle sponde del Mar Caspio, con tante curve da basse velocità ma, soprattutto, da una terzo settore nel quale si troveranno davanti un tratto di velocità pura di 2.2 chilometri, nel quale le Power Unit faranno la differenza.

Quale motore, quindi, detterà legge sulla pista azera? Lo inizieremo a scoprire sin da oggi con le prime due sessioni di prove libere. La FP1 scatterà alle ore 10.30 italiane (le 12.30 locali), mentre la FP2 prenderà il via alle ore 14.00. Vivremo due ore complessive decisamente importanti, nelle quali piloti e team dovranno trovare il giusto bilanciamento per mettere d’accordo i tratti veloci e quelli misti del tracciato di Baku.

Sulla carta tutto sembra portare verso la Mercedes. La scuderia di Brackley dopo il pessimo weekend di Monaco è pronta a rifarsi, come un animale ferito. La pista incastonata sulle sponde del Mar Caspio sembra sposarsi a pieno con la W12 che potrebbe unire la potenza della Power Unit di Stoccarda alla capacità di maneggevolezza nel tortuoso T2. Come appare scontato, la rivale sarà la Red Bull. Max Verstappen e Sergio Perez cercheranno di opporsi alle Frecce Nere, puntando proprio sul tratto più guidato, ma il T3 sarà di difesa.

Una difesa che, a quanto pare, dovrà attuare la Ferrari. La SF21 potrebbe fare la differenza nella parte mista (come si è visto nel T3 di Barcellona ed a Montecarlo) me nell’infinito rettilineo azero Charles Leclerc e Carlos Sainz potrebbero pagare un dazio pesante. Decimi su decimi che andrebbero a inficiare il resto del giro. In poche parole scordiamoci di vedere una Rossa pronta a pole e vittoria, ma il sogno del podio non è affatto da scartare. Ricordiamo, però, che la PU Mercedes è in dotazione anche alla McLaren che, proprio per questo motivo, tornerà più competitiva rispetto a quanto visto nel Principato, al netto del podio di Lando Norris.

Foto:  LPS Florent Gooden

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