Formula 1
F1, GP Francia 2021: promossi e bocciati. Verstappen in volo, Mercedes ko, Ferrari disastrose
Il Gran Premio di Francia, settimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021, ha eletto in maniera fragorosa Max Verstappen a candidato per il titolo. Non ce n’era bisogno, certo, ma il modo con cui l’olandese ha vinto al Paul Ricard potrebbe lasciare il segno nel confronto diretto con la Mercedes. Andiamo, quindi, a decretare quali sono i piloti che escono a pieni voti dal fine settimana di Le Castellet e chi, invece, finisce dietro la lavagna.
I PROMOSSI
MAX VERSTAPPEN: non è la prima vittoria in carriera o in stagione per l’olandese, ma in questo modo è davvero una vittoria da un sapore superiore. Rimontare le Mercedes, saltarle come se nulla fosse, e piazzare 26 pesantissimi punti laddove la Mercedes banchettava dal 2018, vale doppio, se non triplo. Che il portacolori della Red Bull fosse pronto per vincere il titolo già si sapeva, ma un successo simile cambia una annata intera, e non solo…
MCLAREN: dopo alcune gare sottotono, e una qualifica di pari grado, la scuderia di Woking estrae il coniglio dal cilindro proprio in gara, ovvero quando conta. Lando Norris quinto e Daniel Ricciardo sesto, mettono ko la Ferrari e salgono di prepotenza al terza posto della classifica Costruttori con 110 punti, ben 16 in più delle Rosse.
ASTON MARTIN: dopo i buoni risultati di Sebastian Vettel tra Montecarlo (quinto posto) e Baku (splendido secondo posto) la scuderia inglese chiude il Gran Premio di Francia con entrambi i piloti in zona punti, corroborando questa fase del campionato. Dopo un avvio di stagione da incubo, la “verdona” sembra avere svoltato.
I BOCCIATI
MERCEDES: leggasi quanto scritto su Verstappen e fare viceversa. Dopo due gare pessime tra Montercarlo e Azerbaijan, il team di Brackley voleva proseguire nel suo filotto di Le Castellet e, invece, finisce all’angolo dopo il colpo da ko di Max Verstappen. La W12 subisce un’altra sconfitta netta da parte della RB16B su ritmo, velocità e potenza. Un andamento che nessuno poteva immaginarsi e che ormai non sorprende più.
FERRARI: giornataccia per la scuderia di Maranello. Carlos Sainz partiva quinto e ha chiuso undicesimo, Charles Leclerc era settimo in griglia e ha finito addirittura sedicesimo e doppiato. Le due SF21 hanno arrancato lungo tutto il corso della gara. I motivi sono molteplici, e giova andare ad analizzarli. In primo luogo, come si era visto anche nei sei precedenti appuntamenti del campionato, la monoposto di Maranello dà il meglio di sé nel giro secco. Al sabato. La gara è sempre un’altra cosa e lo si è visto quasi sempre. In secondo luogo, le Rosse devono ancora risolvere i (notevoli) problemi con le gomme. Al Paul Ricard, letteralmente, gli pneumatici sono stati un rompicapo impossibile da risolvere per i due piloti ferraristi che sono sprofondati fino all’undicesimo e sedicesimo posto, rispettivamente, con il monegasco addirittura doppiato. Tra graining e usura eccessiva, le due SF21 non andavano avanti.
ALFA ROMEO: anche Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi chiudono un fine settimana davvero pessimo. Male in qualifica, male anche in gara con i due piloti oltre la quindicesima posizione. I motorizzati Ferrari hanno disputato un Gran Premio di Francia davvero negativo, il team con il “Biscione”, dopo alcune buone gare, compie un passo indietro preoccupante.
Foto: Lapresse